Caro Luigi,
è per me un piacere vedere la “piazza” (bello questo termine e come al solito sai coniare parole che si addicono alle cose in modo egregio), affollata di persone e ancor più di menti pensandi.
Questa, quindi, aggiungo è la piazza delle menti, del cuore e dei sentimenti.
Qui non si cammina con il corpo ma con la nostra identità interiore e ti assicuro che questa non ingombra, anzi fa veramente spazio agli altri.
Quindi grazie per lo spazio che tu ci stai regalando ed ancora perchè sei inquesto cantiere aperto che tende ad allargare ancord di più questa piazza.
Certamente condivido e ti ringrazio per i tuoi 4 punti.Da quelli relativi alla festa a quelli relativi ai temi importanti dlelo sviluppo del territorio.
Vedi sono convinto che il territorio va trattato al pari di una persona.
Ci sono persone portate per un lavoro ed altri per altri ancora.
Il nostro territorio ha una “vocazione” e non è quella industriale.
Questo è chiaro.
Abbiamo altre risorse da mostrare che, se fossero presenti in altri luoghi, le amministrazioni e i cittadini ci avrebero guadagnato molto.
Ma vedi, la classe politica è stata sempre al potere con poche capacità. E’ andata avanti sempre per inerzia. Così se le cose vannoa vanti da sole bene altrimenti nessuno pensa, nessuno progetta, nessuno va a dormire alle 2 di notte per il bene altrui.
Così si va avanti di anno in anno e si va avanti di male in peggio.
Non voglio essere pessimista ma faccio una sola considerazione: se è vero come è vero che le leggi e i regolamenti sono uguali per tutti in Italia e se è vero come è vero che ci osno luoghi più sviluppati è ricchi non è perchè tale ricchezza è stata prodotta dai marziani ma da chi si è voluto e saputo impegnare.
Punto.
Allora cerchiamo di individuare i nostri punti di forza e di debolezza con grande coerenza. Almeno questo.
In ogni caso, non mi dilungo, aggiungo che l’idea di una cooperativa o di più cooperative, certamente è una buona idea ma nella nostra mentalità, purtroppo la mentalità cooperativistica ha bisogno di essere sostenuta ancor prima di attecchire.
Una cosa è certa non si può accettare qualunque cosa perhè noi non siamo stati capaci di costruire niente.
Le cose che vorrebbero costruire qui perchè non li propongono altrove?
Ti rispondo io. Perchè altrove non lo permetterebbero. Altrove non sono considerati sottosviluppati e talmente stupidi da essere assunti in un cantiere che andrà a costruire inquinamento e seri problemi per la stessa gente.
Solo in Calabria si possono permettere certe cose. Solo in quest, come io dico, Repubblica della Calabria ciò potrebbe avvenire.
Solo qui dopo i “no” ufficiali si va avanti. Questo è assurdo e paradossale.
Una volta ho scritto che l’area grecanica è ospitale ma forse l’ospitalità da chi non consoce le regole del buon senso e del galateo viene confusa per stupidità. Allora diciamo che quest’area così come il Sud e le “montagne” in genere hanno dato menti non alla nostra stessa terra ma al mondo.
Per fortuna oggi la gente non è più disposta adire sì e ti dirò di più da un breve sondaggio nessuno dei presenti giovani vorrebbe andare a lavorare per la centrale a carbone. Quei posti di lavoro non interessano a nessuno.
Qui c’è gente che ha un cuore e che pensa alle generazioni future e qui c’è gente che intende vivere a pane ed acqua e non con lo stomaco pieno!
Vincenzo Malacrinò
Vincenzo,
grazie per questa Piazza virtuale che hai creato per tutti, su Montebello Jonico che, noto con piacere, essere sempre più affollata.
Mi riaffaccio per la seconda volta sulla Piazza, per quattro motivi che di seguito vorrei esporre.
1- Manifestare la mia contentezza circa la partecipata e festosa castagnata e spaghettata, organizzata da te e dall’Associazione culturale “Nicola Argiropulo” di Montebello J., ed egregiamente documentata dal tuo variegato book fotografico sull’evento. Attraverso i tuoi “scatti” ho potuto vedere anche gli amici del Coro dell’Isòdia “Don Pietro Polimeni” di Montebello Jonico, che saluto caramente,
2- Unirmi al coro dei NO dei cittadini montebellesi alla centrale al carbone, soprattutto dopo i tuoi ultimi due sferzanti “pezzi” e dopo le realistiche riflessioni di Nino Pedà.
3- Ringraziare la carissima Giovanna Romeo per le gentili sue parole nei miei confronti, espresse nei suoi commenti del 18 novembre u.s., ed incoraggiarla a continuare nelle sue ricerche su Montebello J.
4- Proporre una iniziativa pratica di lavoro da inventarci sul territorio, insieme alle proposte turistiche, entrambe in decisa alternativa ai posti di lavoro offerti dalla centrale a Carbone che altro non sarebbero se non una cambiale con scadenza a medio termine sulla salute di tutta la cittadinanza e dell’area grecanica.
Propongo, sulla scorta di quanto detto dall’amico Jerry Drake nel suo intervento del 15 novembre u.s. (che pregherei di qualificarsi in chiaro), la formazione di una cooperativa di servizi che offra, nell’immadiato, il servizio di “Guida turistica” sul territorio montebellese e su quello dei paesi limitrofi, previo accordo con le rispettive amministrazioni comunali.
Naturalmente si tratta di studiare un percorso turistico culturale per scolaresche e e per forestirei e di pubblicizzarlo al meglio.
I posti di lavoro non sono tanti ma sono sicuramente “puliti” e non producono CO2, nè altre sostanze venefiche.
E’ poco, ma è giusto per cominciare e per passare dal dire al fare!
Prometto di non monopolizzare più così a lungo la formidabile Piazza Virtuale di Vincenzo che ha allestito per tutti.
Carissima,
grazie a te per quello che scrivi e certametne solo chi è sensibile sa leggere ciò ceh tu hai letto: sito realizzato col cuore.
E’ vero è così e sono certo ceh veramente la tua cara nonna e mia cara maestra sarebbe stata orgogliosissima se fosse tra noi ma sono certo che dal cielo lo è altrettanto.
Una volta a proposito ho detto che se è vero che la vita è fatta da un insieme di numeri allora nella mia ci sono anche quelli della che la mia maestra mi ha trasferito.
Questo deve inorgogliere voi e anche te che, in parte, sei anche la sua prosecuzione.
Ciao Vincenzo Complimenti per il sito!!!!!:) Realizzato con cuore!!!Il paese di Montebello deve essere onorato per averti come cittadino!!Nonna ne sarebbe davvero orgogliosa
Grazie a te e a voi per i vostri commenti. Sono anche questi a sollecitarmi nel continuare su questa scia.
Chi scrive non scrive mai per se stesso ma principalmente per gli altri e questo soprattutto quando si fa giornalismo.
Grazie
A presto
Vincenzo Malacrinò
p.s.
scrivete anche il vostro cognome, se volete, così riesco meglio a focalizzare l’interloutore
Mi associo anche io ai molteplici complimenti che ti sono stati fatti fin ora, sia per il sito che per quanto scrivi nei tuoi articoli. Trovo davvero molto interessante quanto stai facendo, dai la possibilità a quanti visitano il sito di tenersi aggiornati sulle notizie riguardanti il nostro territorio e fai sentire vicino anche quanti, per vari motivi, si sono dovuti allontanare dalla nostra terra… auguri e buon lavoro
Cara Pina,
io cerco di fare il mio dovere con responsabilità. Spero che i politici facciano altrettanto e soprattutto spero prevalgano le vere ragioni scientifiche e non le favole cui spesso siamo costretti ad ascoltare.
Sono contento anche io di queste compattezza e soprattutto della determinazione popolare.
E’ poco nobile che certa politica non consideri le istanze dei cittadini ed è veramente anomalo che il popolo, da solo, deve combattere per una storia che non gli appartiene.
In ogni caso, questo serve per dimostrare il senso di unitarietà che contraddistingue l’area.
Io non sono mai stato di parte ma cerco di interpretare le istanze dei cittadini.
Spero che anche i politici facciano altrettanto.
Vincenzo,
grazie ai tuoi articoli, il fronte del NO alla centrale a carbone sul nostro territorio sta continuando ad allargarsi.
Spero che i nostri politici, anche locali, capiscano che cozzare contro la volontà del popolo ci si può “rompere” la testa, soprattutto dopo essere state eletti con la promessa elettorale del NO alla centrale a carbone.
Continua con i tuoi articoli, che noi siamo tutti con te.
Al prossimo “pezzo” e Ciao.
Pina Pedà
Cara Giusi,
sono contento che si sta discutendo intorno al tema del carbone e sono contento nel sentire la stessa campana da parte di tutti.Grazie per il tuo contributo e per la tua riflessione.
E’ vero che con i nuovi mezzi di comunicazione si può costruire una rete attiva di opinione.
A presto
Vinenzo Malacrinò
In questi giorni,cari amici,sto sostenendo una specie di dibattito con un amico molto colto,appartenente ad un’altra generazione,il quale non crede nella forza comunicativa dei nuovi mezzi d’informazione. Io credo che abbia torto,perchè se usati con intelligenza,sono anch’essi strumento attraverso il quale si cresce e si allarga l’orizzonte delle proprie idee. Se non fosse stato per i social network,i quali hanno diffuso fino a me l’opera delle associazioni del territorio che tanto egregiamente hanno saputo operare,non sarei venuta a conoscenza dei dettagli del problema “centrale a carbone”, nè del pensiero del popolo montebellese. Sono felice dell’esistenza di queste associazioni,grata a chi le ha messe su e ne porta avanti gli ideali, ed orgogliosa di farne parte,anche se non sempre attivamente. Inoltre voglio anche dire che sono sollevata al sentire il coro dei no che si levano contro il tentativo di fare scempio della nostra salute e del nostro territorio, e che per una volta, abbiamo capito che guardare più in là del nostro naso è mille volte più saggio e furbo che credere alle promesse di questi nostri politici,ai quali,sembra,non importi nient’altro che riempirsi le tasche (o la pancia,come preferite?) ignorando ciò che conviene ignorare: cioè che il territorio va preservato e il popolo nutrito con lavoro buono,pulito,legale e rispettoso della dignità del lavoratore stesso. Ciao a tutti, Giuseppina.
Caro Giovanni,
non ti smentisci mai!
Sei riconoscibile tra tanti per la tua non comune capacità di tirare il meglio di te quando parli e quando scrivi.
Le piccole e grandi riflessioni siamo noi a costruirle con il nostro fare ed il nostro dire ma mai, mai, ricordati, tirarsi indietro quando si può tendere la mano a chi ti guarda.
Grazie per quello che scrivi nei miei riguardi e soprattutto cerchiamo di far si che la nostra vita sia sempre una perla di saggezza così come tu generosamente scrivi.
Un abbraccio
Vincenzo Malacrinò
novembre 27th, 2010 at 15:11
Bella pagina
novembre 27th, 2010 at 10:00
Caro Luigi,
è per me un piacere vedere la “piazza” (bello questo termine e come al solito sai coniare parole che si addicono alle cose in modo egregio), affollata di persone e ancor più di menti pensandi.
Questa, quindi, aggiungo è la piazza delle menti, del cuore e dei sentimenti.
Qui non si cammina con il corpo ma con la nostra identità interiore e ti assicuro che questa non ingombra, anzi fa veramente spazio agli altri.
Quindi grazie per lo spazio che tu ci stai regalando ed ancora perchè sei inquesto cantiere aperto che tende ad allargare ancord di più questa piazza.
Certamente condivido e ti ringrazio per i tuoi 4 punti.Da quelli relativi alla festa a quelli relativi ai temi importanti dlelo sviluppo del territorio.
Vedi sono convinto che il territorio va trattato al pari di una persona.
Ci sono persone portate per un lavoro ed altri per altri ancora.
Il nostro territorio ha una “vocazione” e non è quella industriale.
Questo è chiaro.
Abbiamo altre risorse da mostrare che, se fossero presenti in altri luoghi, le amministrazioni e i cittadini ci avrebero guadagnato molto.
Ma vedi, la classe politica è stata sempre al potere con poche capacità. E’ andata avanti sempre per inerzia. Così se le cose vannoa vanti da sole bene altrimenti nessuno pensa, nessuno progetta, nessuno va a dormire alle 2 di notte per il bene altrui.
Così si va avanti di anno in anno e si va avanti di male in peggio.
Non voglio essere pessimista ma faccio una sola considerazione: se è vero come è vero che le leggi e i regolamenti sono uguali per tutti in Italia e se è vero come è vero che ci osno luoghi più sviluppati è ricchi non è perchè tale ricchezza è stata prodotta dai marziani ma da chi si è voluto e saputo impegnare.
Punto.
Allora cerchiamo di individuare i nostri punti di forza e di debolezza con grande coerenza. Almeno questo.
In ogni caso, non mi dilungo, aggiungo che l’idea di una cooperativa o di più cooperative, certamente è una buona idea ma nella nostra mentalità, purtroppo la mentalità cooperativistica ha bisogno di essere sostenuta ancor prima di attecchire.
Una cosa è certa non si può accettare qualunque cosa perhè noi non siamo stati capaci di costruire niente.
Le cose che vorrebbero costruire qui perchè non li propongono altrove?
Ti rispondo io. Perchè altrove non lo permetterebbero. Altrove non sono considerati sottosviluppati e talmente stupidi da essere assunti in un cantiere che andrà a costruire inquinamento e seri problemi per la stessa gente.
Solo in Calabria si possono permettere certe cose. Solo in quest, come io dico, Repubblica della Calabria ciò potrebbe avvenire.
Solo qui dopo i “no” ufficiali si va avanti. Questo è assurdo e paradossale.
Una volta ho scritto che l’area grecanica è ospitale ma forse l’ospitalità da chi non consoce le regole del buon senso e del galateo viene confusa per stupidità. Allora diciamo che quest’area così come il Sud e le “montagne” in genere hanno dato menti non alla nostra stessa terra ma al mondo.
Per fortuna oggi la gente non è più disposta adire sì e ti dirò di più da un breve sondaggio nessuno dei presenti giovani vorrebbe andare a lavorare per la centrale a carbone. Quei posti di lavoro non interessano a nessuno.
Qui c’è gente che ha un cuore e che pensa alle generazioni future e qui c’è gente che intende vivere a pane ed acqua e non con lo stomaco pieno!
Vincenzo Malacrinò
novembre 27th, 2010 at 01:36
Vincenzo,
grazie per questa Piazza virtuale che hai creato per tutti, su Montebello Jonico che, noto con piacere, essere sempre più affollata.
Mi riaffaccio per la seconda volta sulla Piazza, per quattro motivi che di seguito vorrei esporre.
1- Manifestare la mia contentezza circa la partecipata e festosa castagnata e spaghettata, organizzata da te e dall’Associazione culturale “Nicola Argiropulo” di Montebello J., ed egregiamente documentata dal tuo variegato book fotografico sull’evento. Attraverso i tuoi “scatti” ho potuto vedere anche gli amici del Coro dell’Isòdia “Don Pietro Polimeni” di Montebello Jonico, che saluto caramente,
2- Unirmi al coro dei NO dei cittadini montebellesi alla centrale al carbone, soprattutto dopo i tuoi ultimi due sferzanti “pezzi” e dopo le realistiche riflessioni di Nino Pedà.
3- Ringraziare la carissima Giovanna Romeo per le gentili sue parole nei miei confronti, espresse nei suoi commenti del 18 novembre u.s., ed incoraggiarla a continuare nelle sue ricerche su Montebello J.
4- Proporre una iniziativa pratica di lavoro da inventarci sul territorio, insieme alle proposte turistiche, entrambe in decisa alternativa ai posti di lavoro offerti dalla centrale a Carbone che altro non sarebbero se non una cambiale con scadenza a medio termine sulla salute di tutta la cittadinanza e dell’area grecanica.
Propongo, sulla scorta di quanto detto dall’amico Jerry Drake nel suo intervento del 15 novembre u.s. (che pregherei di qualificarsi in chiaro), la formazione di una cooperativa di servizi che offra, nell’immadiato, il servizio di “Guida turistica” sul territorio montebellese e su quello dei paesi limitrofi, previo accordo con le rispettive amministrazioni comunali.
Naturalmente si tratta di studiare un percorso turistico culturale per scolaresche e e per forestirei e di pubblicizzarlo al meglio.
I posti di lavoro non sono tanti ma sono sicuramente “puliti” e non producono CO2, nè altre sostanze venefiche.
E’ poco, ma è giusto per cominciare e per passare dal dire al fare!
Prometto di non monopolizzare più così a lungo la formidabile Piazza Virtuale di Vincenzo che ha allestito per tutti.
novembre 24th, 2010 at 22:58
Carissima,
grazie a te per quello che scrivi e certametne solo chi è sensibile sa leggere ciò ceh tu hai letto: sito realizzato col cuore.
E’ vero è così e sono certo ceh veramente la tua cara nonna e mia cara maestra sarebbe stata orgogliosissima se fosse tra noi ma sono certo che dal cielo lo è altrettanto.
Una volta a proposito ho detto che se è vero che la vita è fatta da un insieme di numeri allora nella mia ci sono anche quelli della che la mia maestra mi ha trasferito.
Questo deve inorgogliere voi e anche te che, in parte, sei anche la sua prosecuzione.
Grazie
Un abbraccio
Vincenzo
novembre 24th, 2010 at 22:51
Ciao Vincenzo Complimenti per il sito!!!!!:) Realizzato con cuore!!!Il paese di Montebello deve essere onorato per averti come cittadino!!Nonna ne sarebbe davvero orgogliosa
novembre 24th, 2010 at 22:14
Hai ragione, dovremmo mettere anche il cognome per farci identificare meglio…
novembre 23rd, 2010 at 22:00
Grazie a te e a voi per i vostri commenti. Sono anche questi a sollecitarmi nel continuare su questa scia.
Chi scrive non scrive mai per se stesso ma principalmente per gli altri e questo soprattutto quando si fa giornalismo.
Grazie
A presto
Vincenzo Malacrinò
p.s.
scrivete anche il vostro cognome, se volete, così riesco meglio a focalizzare l’interloutore
novembre 23rd, 2010 at 20:13
Mi associo anche io ai molteplici complimenti che ti sono stati fatti fin ora, sia per il sito che per quanto scrivi nei tuoi articoli. Trovo davvero molto interessante quanto stai facendo, dai la possibilità a quanti visitano il sito di tenersi aggiornati sulle notizie riguardanti il nostro territorio e fai sentire vicino anche quanti, per vari motivi, si sono dovuti allontanare dalla nostra terra… auguri e buon lavoro
novembre 23rd, 2010 at 18:57
complimenti vincenzo
questo sito è molto interessante,anche le foto sono molto belle
ciao
novembre 23rd, 2010 at 17:55
Cara Pina,
io cerco di fare il mio dovere con responsabilità. Spero che i politici facciano altrettanto e soprattutto spero prevalgano le vere ragioni scientifiche e non le favole cui spesso siamo costretti ad ascoltare.
Sono contento anche io di queste compattezza e soprattutto della determinazione popolare.
E’ poco nobile che certa politica non consideri le istanze dei cittadini ed è veramente anomalo che il popolo, da solo, deve combattere per una storia che non gli appartiene.
In ogni caso, questo serve per dimostrare il senso di unitarietà che contraddistingue l’area.
Io non sono mai stato di parte ma cerco di interpretare le istanze dei cittadini.
Spero che anche i politici facciano altrettanto.
Grazie.
Vincenzo Malacrinò
novembre 23rd, 2010 at 17:53
Vincenzo,
grazie ai tuoi articoli, il fronte del NO alla centrale a carbone sul nostro territorio sta continuando ad allargarsi.
Spero che i nostri politici, anche locali, capiscano che cozzare contro la volontà del popolo ci si può “rompere” la testa, soprattutto dopo essere state eletti con la promessa elettorale del NO alla centrale a carbone.
Continua con i tuoi articoli, che noi siamo tutti con te.
Al prossimo “pezzo” e Ciao.
Pina Pedà
novembre 23rd, 2010 at 13:59
grazie a te. Un abbraccio
novembre 23rd, 2010 at 13:45
complimenti
novembre 23rd, 2010 at 11:53
In effetti è vero!
Grazie
novembre 23rd, 2010 at 11:12
Grande è l’amore per la tua terra..
novembre 21st, 2010 at 21:38
Cara Giusi,
sono contento che si sta discutendo intorno al tema del carbone e sono contento nel sentire la stessa campana da parte di tutti.Grazie per il tuo contributo e per la tua riflessione.
E’ vero che con i nuovi mezzi di comunicazione si può costruire una rete attiva di opinione.
A presto
Vinenzo Malacrinò
novembre 21st, 2010 at 21:36
In questi giorni,cari amici,sto sostenendo una specie di dibattito con un amico molto colto,appartenente ad un’altra generazione,il quale non crede nella forza comunicativa dei nuovi mezzi d’informazione. Io credo che abbia torto,perchè se usati con intelligenza,sono anch’essi strumento attraverso il quale si cresce e si allarga l’orizzonte delle proprie idee. Se non fosse stato per i social network,i quali hanno diffuso fino a me l’opera delle associazioni del territorio che tanto egregiamente hanno saputo operare,non sarei venuta a conoscenza dei dettagli del problema “centrale a carbone”, nè del pensiero del popolo montebellese. Sono felice dell’esistenza di queste associazioni,grata a chi le ha messe su e ne porta avanti gli ideali, ed orgogliosa di farne parte,anche se non sempre attivamente. Inoltre voglio anche dire che sono sollevata al sentire il coro dei no che si levano contro il tentativo di fare scempio della nostra salute e del nostro territorio, e che per una volta, abbiamo capito che guardare più in là del nostro naso è mille volte più saggio e furbo che credere alle promesse di questi nostri politici,ai quali,sembra,non importi nient’altro che riempirsi le tasche (o la pancia,come preferite?) ignorando ciò che conviene ignorare: cioè che il territorio va preservato e il popolo nutrito con lavoro buono,pulito,legale e rispettoso della dignità del lavoratore stesso. Ciao a tutti, Giuseppina.
novembre 21st, 2010 at 21:29
Caro Giovanni,
non ti smentisci mai!
Sei riconoscibile tra tanti per la tua non comune capacità di tirare il meglio di te quando parli e quando scrivi.
Le piccole e grandi riflessioni siamo noi a costruirle con il nostro fare ed il nostro dire ma mai, mai, ricordati, tirarsi indietro quando si può tendere la mano a chi ti guarda.
Grazie per quello che scrivi nei miei riguardi e soprattutto cerchiamo di far si che la nostra vita sia sempre una perla di saggezza così come tu generosamente scrivi.
Un abbraccio
Vincenzo Malacrinò