FESTA DELLA PRESENTAZIONE A MONTEBELLO
Montebello Jonico – Festa della Presentazione nel cuore del borgo medioevale dove don Roberto Aparo, ha celebrato la liturgia Eucaristica nel tardo pomeriggio.
Una Messa solenne, ricca di segni e di riflessioni, partecipata da molti fedeli e soprattutto semplice e silenziosa.
Questo serve. Don Roberto nella sua omelia ha ricordato il significato religioso della giornata, fermandosi a riflettere molto sulla Madonna, Madre di Dio.
Lei che è stata presentata al tempio è Mamma della preghiera e della meditazione.
La tradizione Mariana a Montebello è assai diffusa e affonda radici assai lontane. A Montebello si celebrava in rito greco – bizantino, così come più volte evidenziato dagli studi del prof. Luigi Sclapari autore del libro “Grecità di Montebello Jonico”. Proprio questo storico con i suoi importanti e seri lavori ha fatto emergere il passato per farlo rivivere nel presente.
A Montebello, di fatto, la Chiesa Arcipretale di oggi dedicata alla Maria Bambina presentata al tempio era Protopalale dell’Isòdia, termine greco che significa appunto Presentazione. E sempre a Montebello era diffuso e vive l’antico rito della Kimisis this Theotòkou, ossia la Dormizione della Madre di Dio.
Questo per evidenziare come sia veramente grande la tradizione Mariana a Montebello e soprattutto come ancora oggi si mantiene viva grazie ai giovani parroci che portano avanti il forte impulso del passato in questo mondo moderno che a volte tende a scrollarsi di ciò che è appartenuto alle generazioni remote.
Dentro la Chiesa dell’Isòdia si rinnovava, così come ogni anno la festa del Comune. Ad allietare la liturgia era presente il Coro Polifonico Interparrocchiale dell’Isòdia “don Pietro Polimeni”, un coro intitolato proprio alla patrona di Montebello Jonico e al giovane parroco, don Pietro, giovane sacerdote che ha regalato gli anni più belli della sua vita all’entroterra montebellese.
Presente per l’occasione anche il coro di Pentidattilo. All’inizio è stato presentato alla comunità ancora una volta il giovane coro, nato proprio l’anno scorso, frutto e sintesi di tre parrocchie: Montebello, Masella e Fossato.
La festa dell’Isòdia ha ricordato a tutti la necessità di essere presenti al cospetto di Dio con la stessa semplicità con cui Maria è stata presentata al tempio.
Una festa solenne anche se poco solennizzata civilmente e poco ricordata dagli amministratori dal momento che era presente solo l’assessore Giuseppe Crea.
Eppure si tratta della patronale di tutto il Comune. Certo essendo stato di domenica il giorno della Presentazione forse pochi hanno ricordato l’importante appuntamento perchè, essendo festivo, nessuno ha beneficiato del giorno di riposo.
E’ come se per la festa della Consolazione le istituzioni civili se ne dimenticassero.
E’ chiaro che la partecipazione deve essere spontanea.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”