Montebello Jonico-Valorizzare le aree interne della provincia reggina, le cui bellezze naturalistiche non hanno nulla da invidiare al resto d’Italia. Questa la finalità di una visita guidata dell’accademia “Kronos” di Reggio Calabria, associazione ambientalista fondata nel 1972 dall’arch. Alberto Gioffrè, che ha avuto come protagonista il territorio del comprensorio. La zona storica di Montebello, Fossato e le grotte della Lamia sono state al centro di un’interessante escursione cui hanno partecipato in tanti, compresi molti stranieri (provenienti da Guatemala, Cile, Russia, Galles, Filippine e Ucraina) che, fin dalle prime ore del mattino, hanno letteralmente invaso Montebello. Il “clou” della giornata si è vissuto con la visita alle incantevoli grotte della Lamia, al cui interno stalattiti e stalagmiti la fanno da padrone. Le escursioni in questo sito sono iniziate qualche anno fa, da quando Vincenzo Malacrinò, giornalista nonché dottore di ricerca in Ingegneria dell’ambiente, ne ha documentato l’esistenza con un articolo pubblicato sulla rivista “I calabresi nel mondo”.

Per l’accademia Kronos erano presenti il consigliere nazionale e presidente regionale, Alberto Gioffrè, il presidente della sezione reggina, Giovanni Crocè, la coordinatrice provinciale, Irene Roschetti, il delegato per la Spagna, Alessandro Gioffrè D’Ambra, e i soci attivisti Franco Milana, Giuseppe Spinelli e Gareth James Lewis. Presenti anche la prof. Alina Degtyareva, dell’associazione “Territorio Vivo”, la dott. Caterina Marchese e l’avv. Pasquale Neri, entrambi consiglieri del Club Unesco “Re Italo” di Reggio Calabria, unitamente a Oreste Kessel Pace, presidente del Club Unesco “San Rocco di Montpellier” di Palmi. Dalla valorizzazione dei siti naturalistici allo svolgimento di iniziative di educazione ambientale, dal ripristino delle arterie stradali interne per favorire l’accesso a luoghi così belli alla sensibilizzazione a un maggior interesse verso zone poco conosciute ma ricche di fascino: questi alcuni degli argomenti trattati nel corso dell’escursione.

Federico Strati

TRATTO DALLA GAZZETTA DEL SUD