Montebello Jonico – Mostra collettiva per presentare al pubblico alcuni artisti di Montebello Jonico. Ieri sera a Saline nella palestra comunale si è dato il “via” a questa importante iniziativa che ancora una volta porta la firma della Pro – Loco.

Il presidente Mimmo Romeo ha voluto sostenere questa attività perché convinto della necessità di palesare l’opera di chi trasferisce con l’arte una parte si sé.

“Noi non siamo solo quelli del no, ha precisato Romeo, non siamo solo quelli che dicono no alla centrale bensì quelli che intendono valorizzare il territorio prendendo dallo stesso gli elementi positivi e che fanno la differenza”.

Questi, ha continuato Romeo, possono rappresentare il traino di lancio per il nostro futuro.

In ogni caso, ha precisato, i tesori vanno valorizzati e gli artisti dimostrano come da una tela insignificante e bianca si possono ottenere vere e proprie opere.

Di fatto è proprio così. Gli artisti in sala, emozionati, hanno trasferito con la loro comunicazione dell’immagine una parte di loro stessi.

Tra gli artisti Armando Strati, Bruno Aroi, Pasquale Puglisi, Roberta Zaccuri, Marinella Imbalzano e Margherita Rita Scaramozzino. Questi gli artisti di ieri. Oggi ne arriveranno altri.

Le forme determinate e i colori netti così come i contorni definiti e sicuri hanno caratterizzano la pittura di Armando Strati, artista capace di rappresentare in poco il molto che lo contraddistingue attraverso la sua evoluzione artistica che oggi lo porta verso l’astratto.

Una chiara sicurezza alleggerisce la complessità della sua pittura mentre la plasticità invita il soggetto a modellare l’informe.

Le opere dell’artista Bruno Aroi, scolpite su pietra evidenziano il piacere dell’astratto mentre le forme si ergono forti verso l’alto quasi a raggiungere le mete desiderate non solo dall’artista ma dallo stesso interlocutore.

L’arte di Pasquale Puglisi si snoda dentro singolari immagini dal volto duro e teso anche se a tratti morbido e leggero dall’espressività di una sola parte del volto.

Roberta Zaccuri, artista dalla spiccata intuizione verso il moderno e l’attuale presenta scatti di vita. Le sue fotografie cariche di emozione fanno uscire il soggetto dal supporto mentre i contorni nascosti da luci ed ombre mettono nudo i particolari.

Le opere di Marinella Imbalzano, artista che ha esposto alla biennale di Buenos Aires, sono sintesi di colori e forme. Le linee morbide e i colori accesi spiccano verso l’astrattismo.

Margherita Rita Scaramozzino che ha vinto il premio “Arte Sacra terzo millennio” pone la sua attenzione verso l’arte sacra e quella contemporanea, riproponendo con i colori forti la forza della sua terra.

Vincenzo Malacrinò

Publicato su “il Quotidiano della Calabria”