DON GIOVANNI RICORDA SUA MADRE
Montebello Jonico – Don Giovanni Zampaglione ha ricordato sua mamma, Aurelia Settembrina, con una Santa Messa celebrata a Masella nel quindicesimo anniversario della sua prematura dipartita verso il cielo.
Emozionato ma carico do forza don Giovanni ha ricordato ai fedeli l’importanza del saper essere madre e del saper essere figlio.
Don Giovanni originario di Masella, parlava con il cuore nell’omelia a quanti lo avevano visto bambino e sognato prete.
Parlava a suo padre, alle sue sorelle e a quanti hanno partecipato alla messa concelebrata da don Roberto Aparo.
Una serata carica di emozione ma viva nel ricordo di una donna che sognava il figlio prete. I sacrifici e le fatiche di una vita servivano anche per Giovanni, quel figlio che sarebbe dovuto diventare ministro di Dio così come poi è avvenuto.
Don Giovanni, oggi sacerdote della Chiesa universale è parte di quel grande braccio di Dio presente in tutto il mondo per seminare la pace, il perdono, il bene e l’amore.
E proprio l’amore è l’elemento che regala la vita e che permette di donarla fino all’ultimo per l’amato.
Aurelia, donna semplice, è stata la donna che ha cercato di essere il cuore della sua stessa famiglia. A lei il figlio, Giovanni recentemente ha dedicato un libro dal titolo “l’Amore nel Cuore”, scritto assieme alla poetessa Carmen Gullo.
Don Giovanni nel testo evidenzia l’amore quale essenza del bene. Questo grande sentimento viene presentato così come descritto nell’Antico Testamento, nel Nuovo Testamento ma anche nella vita e negli scritti di alcuni Santi.
Un libro dedicato con il cuore a chi ha permesso di avere quel cuore. Dentro don Giovanni, scorrono gli insegnamenti di chi ora lo guarda dal cielo mentre in modo autentico porta avanti la propria missione.
A Masella, ieri, nella Chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, don Giovanni ha fatto riflettere sul senso della vita, sul peccato che allontana da Dio e sull’amore che porta l’uomo a contatto con Gesù vivo e vero.
La presenza del giovane sacerdote, nella sua parrocchia di origine, ha suscitato gioia ed emozione.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”