ARBITRATO: UNA TESI CHE SI DISCUTERÀ ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO CALABRIA
30 giugno 1999
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Montebello Jonico- Montebello ricco non solo di storia ma anche e principalmente di cultura che cammina sulle “gambe” di giovani che riescono a raggiungere un traguardo molto importante nella vita come appunto la Laurea intesa come strumento che consente agli stessi di entrare pienamente nel mondo del lavoro.
Così in questo sud povero di certezze ma forte di speranze nel farsi strada nel mondo dell’occupazione i giovani realizzano risultati eccezionali nello studio e nella professione.
A dare testimonianza di ciò è la dottoressa Francesca Stillittano che ha conseguito la laurea in giurisprudenza discutendo una tesi importantissima: ARBITRAGEM, HARDSHIP; forme di risoluzione delle controversie stragiudiziali”.
Relatore della tesi è stata la professoressa Francesca Panuccio, la quale ha manifestato piena soddisfazione per il lavoro svolto dalla neo- dottoressa.
La tesi, che analizza l’istituto dell’arbitrato non solo in Italia ma anche in America ed in Inghilterra ed in Brasile, sarà ridiscussa ad un importante convegno tenuto dal prof. Vincenzo Panuccio (presidente della Camera arbitrale di Reggio Calabria) giorno il 5 Novembre presso la camera di commercio di Reggio Calabria.
“l’arbitrato, dice la neo avvocatessa, è uno strumento efficace nella risoluzione delle controversie rispetto all’ordinaria giurisdizione”
E’ da prediligere in quanto presenta delle particolari caratteristiche come per esempio, sottolinea la Stillittano, la snellezza del procedimento, elemento molto importante al fine di una opportuna risoluzione.
Ma è chiaro che le ricerche non si sono fermate solo all’Italia e da qui, nasce proprio la peculiarità della tesi stessa in quanto il confronto con gli altri paesi permette di qualificare in modo estremamente positivo il lavoro dando a tutti un contributo non indifferente in merito ed al contempo il mutuo confronto permette di constatare come operano gli altri stati in merito.
Così Regno Unito, America, Italia ed altri stati europei si sono visti riuniti in un unico contesto grazie appunto al lavoro svolto dalla dottoressa Stillittano.
Una tavola rotonda quindi che analizza e sintetizza le problematiche dell’uno e dell’altro paese con l’intento di apportare una sicura innovazione in merito.
Alla fine della cerimonia oltre la normale emozione si ode un forte l’applauso per il proclama e con la stessa intensità si fa sentire forte l’appuntamento del 5 novembre per il convegno al quale la presenza della neo- dottoressa sarà indispensabile.
Così in questo sud povero di certezze ma forte di speranze nel farsi strada nel mondo dell’occupazione i giovani realizzano risultati eccezionali nello studio e nella professione.
A dare testimonianza di ciò è la dottoressa Francesca Stillittano che ha conseguito la laurea in giurisprudenza discutendo una tesi importantissima: ARBITRAGEM, HARDSHIP; forme di risoluzione delle controversie stragiudiziali”.
Relatore della tesi è stata la professoressa Francesca Panuccio, la quale ha manifestato piena soddisfazione per il lavoro svolto dalla neo- dottoressa.
La tesi, che analizza l’istituto dell’arbitrato non solo in Italia ma anche in America ed in Inghilterra ed in Brasile, sarà ridiscussa ad un importante convegno tenuto dal prof. Vincenzo Panuccio (presidente della Camera arbitrale di Reggio Calabria) giorno il 5 Novembre presso la camera di commercio di Reggio Calabria.
“l’arbitrato, dice la neo avvocatessa, è uno strumento efficace nella risoluzione delle controversie rispetto all’ordinaria giurisdizione”
E’ da prediligere in quanto presenta delle particolari caratteristiche come per esempio, sottolinea la Stillittano, la snellezza del procedimento, elemento molto importante al fine di una opportuna risoluzione.
Ma è chiaro che le ricerche non si sono fermate solo all’Italia e da qui, nasce proprio la peculiarità della tesi stessa in quanto il confronto con gli altri paesi permette di qualificare in modo estremamente positivo il lavoro dando a tutti un contributo non indifferente in merito ed al contempo il mutuo confronto permette di constatare come operano gli altri stati in merito.
Così Regno Unito, America, Italia ed altri stati europei si sono visti riuniti in un unico contesto grazie appunto al lavoro svolto dalla dottoressa Stillittano.
Una tavola rotonda quindi che analizza e sintetizza le problematiche dell’uno e dell’altro paese con l’intento di apportare una sicura innovazione in merito.
Alla fine della cerimonia oltre la normale emozione si ode un forte l’applauso per il proclama e con la stessa intensità si fa sentire forte l’appuntamento del 5 novembre per il convegno al quale la presenza della neo- dottoressa sarà indispensabile.
Vincenzo Malacrinò
Pubblicato su “Il Domani della Calabria”