MELITO P.S. LATELLA DA’ IL VIA ALLA MOSTRA MERCATO “LA CIARAMELLA”
Seconda edizione di un appuntamento ricco di cultura
Dure constatazioni fatte nei riguardi delle autorità assenti ingiustificatamente
Melito Porto Salvo- e’ iniziata sabato 24 luglio alle ore 20,30 circa la mostra mercato “la Ciaramella” volta alla riscoperta dell’arte e della cultura in un contesto ricco di energie locali ad elevato interesse e significato socio- culturale.
Ed è stato proprio Roberto Latella, presidente della comunità montana di Melito Porto Salvo a tagliare il nastro ed ad aprire quindi la mostra sotto un cielo piovoso ma solo dal punto di vista meteorologico.
Infatti sono state rese pubbliche amarezze e perplessità nei confronti degli assenti ingiustificati.
Latella, infatti dice: “sono amareggiato perché alcuni sindaci, che definisco generali senza esercito, sono impegnati a fare documenti contro il sotto scritto invece di presiedere a queste iniziative di singolare importanza per la collettività in genere dove la manifestazione della nostra sinergia sarebbe indice palese della forza di crescita e del grado di sviluppo ”.
Ed ancora, continua Latella, il colore politico non deve dividerci bensì unire come segno di profondo servizio alla collettività che dà a ciascuno dei mandati di rappresentarla.
Ed ancora sull’assenza dei sindaci pone l’accento Gino Mangiola, responsabile delle attività delle aree produttive, dicendo: “è un fatto grave l’assenza dei sindaci in questa occasione, in quanto per altre circostanze, hanno saputo essere compatti come per esempio il comunicato stampa nel quale evidenziavano serie lamentele in merito alla riconferma del presidente Latella.
Ed ancora, continua Nucera, è grave l’assenza delle autorità regionali, i quali erano stati avvisati attraverso invito ed al quale non è seguita risposta alcuna ad eccezione del presidente regionale Scopelliti che attraverso fax ha comunicato la sua impossibilità ad essere presente.
Ed a questo clima “nuvoloso” si unisce anche Carmelo Nucera da Bagaladi, consigliere della comunità montana affermando che la mancata presenza è una non condivisione alle iniziative volte ad ottimizzare l’immagine e le potenzialità del territorio.
Comunque se agli assenti è stato reso manifesto palese dissenso, ai presenti sono stati formulati elogi e ringraziamenti sinceri per la condivisione e per la presenza relativa alla circostanza.
Tra i presenti, l’assessore provinciale Gullì, l’assessore del comune di Melito P.S. alla cultura, servizi sociali e pubblica istruzione Leone ed infine il vice sindaco di Bova Nucera.
Dopo i saluti e dopo il taglio del nastro è stato possibile visitare gli stand che tra l’altro erano diversissimi tra loro.
Lavori in ferro battuto, pittura, arte dei tessuti, fotografia e tanti altri ancora coronavano il palco dove per l’occasione era presente Tony Esposito.
Una scoperta quindi delle radici e delle tradizioni, del laborioso e lento stile di vita del passato che si intreccia perfettamente col il dinamico vivere del presente in uno scenario ricco di colori e di forme che caratterizzano due momenti diversi del vivere sociale.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio della comunità montana di Melito Porto Salvo versante ionico meridionale in un momento peculiare.
L’organizzazione è stata curata dall’architetto Margherita Ferraro, la quale ha saputo veramente conciliare antico e moderno in un contesto sociale proiettato nel futuro.
La mostra sarà aperta tutte le sere dalle ore 19.00 fino a giorno 30 Luglio e per ogni serata i cittadini potranno gustare musica, commedie teatrali, conferenze, balli ed infine Venerdì alle ore 24 concluderà l’evento uno spettacolo pirotecnico.
Vincenzo Malacrinò