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SALINE JONICHE RICORDA LA LAURA C. TRA GUERRA E MEMORIA

3 luglio 2011 Nessun Commento

Saline Joniche,  Montebello (RC)- Era, forse è ancora, il tempo della guerra. Quello che è certo è che oggi è anche il tempo della memoria di Vittorio e Angelo, poi Pietro, Francesco, Stefano Edoardo. Stamane a Saline Joniche, frazione del comune di Montebello Jonico in provincia di Reggio Calabria, si ricordano le persone che, di quell’equipaggio di 33 civili e sei militari, non ce l’hanno fatta. Ma si ricordano anche le persone sopravvissute che hanno contribuito coraggiosamente al salvataggio di altre.

Il bilancio dell’affondamento del piroscafo Laura Couselich, detta Laura ‘C’, attaccato durante la Seconda Guerra Mondiale da un sommergibile inglese, sui fondali reggini dalle 12 circa del 3 luglio 1941, è infatti di sei vittime, due morti e quattro dispersi, ed è a loro che oggi è stata dedicata l’iniziativa promossa dalla pro loco di Saline presieduta da Mimmo Romeo e dal Diving club Ficarella Saline. Alla presenza di autorità civili e militari, della Capitaneria di Porto nella persona del comandante Vincenzo De Luca, del sindaco di Montebello Antonio Guarna e dell’associazione Nazionale dei Marinai è stata benedetta una corona di alloro poi simbolicamente deposta da un gruppo di sommozzatori in prossimità del relitto ancora giacente sul fondale calabrese.

Una cerimonia semplice ma intensa per ricordare le persone morte nella difesa della Patria, allora come oggi. Un minuto di raccoglimento voluto dal comandante De Luca  per il giovane Gaetano Tuccillo morto ieri in Afganistan. Di guerra, dunque, non si è smesso di morire.

Nessun cenno alle vicende oggetto delle inchieste giudiziarie che hanno coinvolto il carico di tritolo della stessa imbarcazione.

Spazio invece alla storia ripercorsa dal giornalista Vincenzo Malacrinò, alla straordinaria figura del comandante Giuseppe Pirino, all’accoglienza e alla solidarietà della popolazione di Saline Joniche ed alla memoria di tempi andati in cui la guerra si guardava accadere, ma anche di tempi duri, difficili che misero il popolo italiano impegnato sul fronte a dura prova.

Una cerimonia speciale, partecipata ma discreta, nel segno del ricordo e della testimonianza di chi ha perso una persona cara e in questa occasione ha ritrovato un pezzo di storia familiare, di chi c’era, ragazzino, di chi era in guerra altrove e oggi non riesce a trattenere quel dolore vivo degli stenti, della morte sempre in agguato, della violenza.

Un’occasione anche per ricordare anche che dietro i relitti, 167 lungo gli 800 chilometri di costa calabrese, vi sono persone e storie che è compito di tutti noi non lasciar confondere e disperdere nella Grande Storia. Un’occasione per apprendere che dagli anni Cinquanta in poi non vi sono relitti non identificati, secondo la Guardia Costiera, e che il numero più significativo di imbarcazioni inghiottite dal mare – 167 -  si registra proprio nei decenni delle Guerre Mondiali.

La memoria non finisce comunque oggi, domenica 3 luglio, a Saline poiché una mostra di oggetti e documenti è stata allestita presso il centro civico della stessa frazione di Montebello e sarà visitabile nel pomeriggio, fino a domenica prossima

 

Anna Foti

Domenica 03 luglio 2011
Ore 20:57

tratto dal sito di Teggio TV

http://www.reggiotv.it/notizie/attualita/20725/saline-joniche-ricorda-laura-c-tra-guerra-memoria

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