Montebello Jonico- si è svolto giorno 13 il consiglio comunale a Montebello Jonico per discutere moltissimi punti all’ordine del giorno.
Punto salienti è stati sono stati l’approvazione del bilancio per l’esercizio finanziario dell’anno 2000 e l’approvazione di una serie di opere pubbliche che dovrebbero, finanziamenti permettendo, sorgere nel territorio Montebellese.
Comunque, priva della fattiva discussione dei vari punti, la comunicazione del sindaco del comune di Montebello, Nisi, inerente alcuni atti vandalici verificatosi nella scuola Media di fossato hanno posto maggioranza e minoranza ad una seria riflessione per cercare di capire ed al contempo trovare “qualche soluzione” al problema che desta vera e grande preoccupazione.
Ed il preside della stessa scuola, Romeo, in una lettera inviata non solo al sindaco ma anche ai carabinieri ed al provveditore agli studi preoccupato dice: “sto valutando l’ipotesi di proporre al sindaco del comune di Montebello Jonico il trasferimento provvisorio degli alunni presso la sezione staccata di Montebello Jonico, per consentire lo svolgimento delle attività didattiche”. Parole queste non condivise dagli amministratori di Fossato in quanto affermano che non è ammissibile penalizzare la collettività per un atto commesso da ignoti e tra l’altro precisano che si stanno effettuando urgenti lavori per rimettere in piena funzione la scuola per garantire ai ragazzi il normale svolgimento delle lezioni.
Comunque al di là di questa nota la prosecuzione del consiglio è stata abbastanza lineare e soddisfacente, in quanto parecchie sono state le iniziative di carattere pubblico discusse e parecchio sembrano i “soldi” che si dovranno spendere per il Comune di Montebello Jonico.
Questa volta non saranno tralasciate neppure le borgate, per esse sono stati previsti fondi al fine di ripristinare le strade anche se dalla parte dell’opposizione c’è chi ci tiene ad affermare che “in ogni caso questi sono lavori della precedente amministrazione questa attuale non sta facendo altro che portarli avanti”. In ogni caso una cosa è certa qualcosa nel comune si sta muovendo e le parole dell’assessore ai lavori pubblici Minniti, ne dà conferma; verrà sistemata la pubblica illuminazione, ripristinate le strade di collegamento interno, migliorati i servizi per la distribuzione dell’acqua potabile ed ancora altre opere verranno eseguite. Lo stesso assessore afferma che questa amministrazione vuole portare avanti i progetti attivati dalla precedente ma questa volta senza ricorrere a prestiti anche perché, dice, “non ce lo possiamo permettere” . Ma Suraci, capogruppo dell’opposizione, interviene subito in merito ed afferma si è ricorso ai prestiti nei limiti consentiti dalla legge e che in ogni caso anche ora, se necessario, si dovrebbe attingere alla cassa depositi e prestiti per cercare di operare in modo intelligente.
Infatti, continua Suraci, “paghiamo fitti non indifferenti per alcune scuole, e proprio in queste il fitto lo si dovrebbe trasformare in rata di ammortamento”. Una idea da non sottovalutare, questa del capogruppo dell’opposizione.
Comunque poi, successivamente si è passata alla prima parte dell’ordine del giorno concernente l’approvazione del programma delle opere pubbliche del 2000, a quello delle forniture e dei servizi.
Per questi punti la maggioranza concorde vota a favore mentre la minoranza vota contro.
Si discute e si approva anche il bilancio per il 2000 e poi si passa ad esaminare una serie di progetti che riguardano Montebello nella sua interezza o per meglio dire dal monte al mare.
E su questi punti maggioranza e minoranza, finalmente, si trovano concordi ed entrambi votano a favore.
Quindi sì per l’approvazione del progetto di un campo polivalente a Fossato e di una palestra attrezzata per la spesa di 982 milioni, sì all’approvazione del progetto relativo ad un campo da tennis e da bocce in Montebello per la spesa di 215 milioni, sì all’approvazione del progetto del campo di calcetto in Masella per la spesa di 261 milioni ed infine sì per l’approvazione del progetto di una palestra polivalente, per l’impianto di illuminazione e per il campo di calcio in Saline Joniche per la spesa di 2 miliardi e 300 milioni.
Opere tutte degne di egregio elogio ma lo saranno ancor più a realizzazione avvenuta.