INIZIATIVE PER NON DIMENTICARE GARIBALDI E I 200 ANNI DELLA STORIA DI MONTEBELLO JONICO
Montebello Jonico – Continuano le sollecitazioni all’amministrazione di Montebello Jonico perché realizzi iniziative per il 150° anniversario dell’unità d’Italia.
Il professore Luigi Sclapari, storico ed autore del libro sulla “grecità di Montebello Jonico” e di altre pubblicazioni ha precisato che sarebbe opportuno elaborare una idea progettuale perché questi 150 anni non sfuggano al Comune di Montebello di cui, tra l’altro ricorre anche il 200° anniversario dell’elevazione a Comune.
La storia è dalla nostra parte, precisa Sclapari mentre espone alla stampa i documenti relativi al momento in cui a Montebello veniva riconosciuta la dignità comunale in data 4 maggio 1811 con Decreto del Re di Napoli Gioacchino Murat. Documenti datati e chiari così come del resto tutti i documenti storici.
Tra le “carte”, Sclapari evidenzia anche quelli datati 19 agosto 1860, momento in cui Giuseppe Garibaldi sbarcò a Melito in località “Rumbolo”.
Il dato interessante sta nel passaggio dell’eroe da Montebello e precisamente dalla zona costiera così come altro dato significativo è il suo permanere nella “casina Alati”, in prossimità di S. Elia nel territorio di Montebello J., poiché costretto a fuggire dalla Villa Ramirez a causa dei bombardamenti provenienti dal mare da parte delle navi borboniche.
Montebello, ha precisato Sclapari, ha dato ristoro a Garibaldi, dentro quella piccola casa ha trovato accoglienza e quanto necessario per il suo riposo e la sua tranquillità. Non si può non sottolineare l’ospitalità che il popolo montebellese ha avuto così come non si può trascurare il ruolo di chi si è assunto la responsabilità di ospitare Garibaldi in un momento così duro e ombroso.
Per questo, afferma Sclapari, auspico che l’amministrazione comunale voglia porre una stele, davanti quella casa, a ricordo di questo importante storico evento.
Se Garibaldi ha potuto continuare il suo viaggio, in parte lo deve anche al popolo montebellese che lo ha protetto in quel preciso istante. Sarà stato un sostegno minimo ma nella globalità degli eventi si può considerare grande. Non è solo questa la stele che Sclapari propone all’amministrazione di porre in opera poiché suggerisce la posa di altre tre a ricordo del triplice passaggio dell’eroe dei due mondo sul suolo di Montebello Jonico.
Altra proposta, in merito, giunge dal dottore Giovanni Crea il quale mette in evidenza un altro dato interessante: il secondo sbarco di Garibaldi avvenuto il 25 agosto 1862 avviene a “pietra Falcone” nel territorio di Montebello e precisamente all’imbocco del porto di S. Elia.
Una notizia significativa questa che meriterebbe da parte dell’amministrazione la giusta attenzione al fine di valorizzare la storia attraverso atti concreti.
Nello specifico, Crea suggerisce la collocazione di un Faro che si potrebbe denominare “Faro Garibaldi” capace di proiettare la luce verde bianca e rossa nel porto di S. Elia di Saline di Montebello Jonico.
Se qualcuno dovesse avere dubbi sull’altezza del faro la soluzione è pronta. Dato l’anno dello sbarco 1862, il faro potrebbe misurare 18 metri e 62 centimetri. Un ottimo modo per ricordare la data dello sbarco e la l’altezza del faro. Questa è solo una proposta ma anche una sollecitazione.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” del 19 settembre 2011
settembre 26th, 2011 at 01:04
Carissimo,
la ta perplessità è la perplessità di tutti ma esistono tanti modi per realizzare iniziative valide. Da bravi cittadini quali siamo sapremo trovare la forma migliore per far si che questi 200 anni non passino in silenzio.
A presto
Vincenzo Malacrinò
settembre 26th, 2011 at 01:02
Caro Domenico,
come vedi per senso di democraticità non esito a pubblicare nè i commenti nè i suggerimenti che mi vengono dati.
Sarebbe bene che in ogni sito compreso quello di Fossato Jonico questa possibilità ci fosse poichè i siti dovrebbero intendersi come campane di vetro e non come castelli fortificati.
Più volte avrei voluto contribuire e a volte replicare nel vostro sito ma questa possibilità è purtroppo negata.
Io sono convinto che attraverso il confrondo e la corretta interazione tra personese possa contribuire a migliorarci e a migliorare il nostro sapere.
A presto
Vincenzo Malacrinò
settembre 22nd, 2011 at 10:45
senza entrare in polemica con nessuno, mi permetto di postare alcuni link e al buon ascoltatore poche parole si intende….saluti meridionali
http://www.youtube.com/watch?v=XzJuaC8rlX0
http://www.youtube.com/watch?v=TeBaZVnDYbg
settembre 22nd, 2011 at 09:05
Ciao Vincenzo,
scusami, ma ad ogni richiesta di fondi e contributi fatta dalle associazioni del Comune per varie iniziative culturali e di promozione turistica l’Amministrazione ha risposto che non ci sono fondi per sovvenzionare iniziative. Troveranno i fondi necessari almeno per festeggiare i duecento anni? Basta eliminare qualche spesa superflua.
Fofo