LE PROPOSTE DI SCLAPARI? BELLE MA NESSUNO LE ATTUA!
Era il 15 Maggio quando il Professore Luigi Sclapari, storico e ricercatore, ha scritto al Sindaco Antonio Guarna per evidenziare un grande evento storico che potrebbe, se valorizzato, dare lustro a Montebello Jonico, poichè Garibaldi non sbarcò solo a Melito ma, la seconda volta, prima di essere ferito, a Pietra Falcone, ossia a Montebello Jonico.
Le ricerche del professore Sclapari, sono state regalate al proprio paese. Certo si sarebbe potuto anche riposare ma evidentemente l’amore per il proprio paese lo spinge a stare lunghe ore su libri e tra gli archivi per cercare di far emergere in modo eclatante il proprio paese: Montebello Jonico.
Al caro professore Sclapari dico grazie, sapendo di interpretare i sentimenti di tutti i montebellesi, ed ancora di andare sempre avanti nelle sue ricerche storiche poichè, anche se nessuno realizza gli interessanti progetti che lui stesso propone, già sono nella mente di quanti amano questa meravigliosa terra appartenente al cuore dell’Antica Grecia.
Altri avrebbero pagato esperti per avere queste notizie e per costruire sulla base del “niente” una storia. Noi abbiamo una storia e forse della stessa facciamo la base del “niente”.
Grazie professore perchè ci regala pezzi della nostra identità senza ricevere alcun compenso economico da parte di nessuno. Questo dimostra ancora di più l’amore per la nostra comune terra. Grazie!
Vincenzo Malacrinò
Segue la lettera che il professore Sclapari ha inviato al sindaco. Ad oggi non si ha avuto nessuna risposta.
Al Sindaco Guarna Dott.Antonio
Palazzo del Comune
89064 Montebello Jonico (RC)
e p.c. Assessore Sig. Crea Giuseppe
e p.c. Capogruppo Avv. Loris Nisi
e p.c. Capogruppo Sig. Ugo Suraci
e p.c. Dirigente Scolastico S.M.S.
e p.c. Dott.V. Malacrinò, Il Quotidiano della Calabria
Tutti loro rispettivi indirizzi
Oggetto: 150° anniversario del Secondo Sbarco del Generale Giuseppe Garibaldi in Calabria (1862-2012):1-Convegno storico; 2-Lapide/Stele commemorativa; 3-Intitolazione di una Via XXV agosto.
Egregio Signor Sindaco,
facendo seguito alla nostra conversazione telefonica del 18 aprile c.a., e alla mia mail (senza risposta) inviatale il giorno dopo, su sua casella elettronica, mi pregio avanzarle la proposta culturale in oggetto indicata.
Entrando nello specifico di quanto in epigrafe, le vorrei comunicare che, a seguito di mie pazienti ricerche,sono giunto alla conclusione che,il 2° Sbarco del Generale Garibaldi,quello del 25 agosto 1862, ha avuto luogo sul litorale di Montebello Jonico, allora denominato Montebello di Calabria Ultra Prima, ed esattamente in località Pietra Falcone o Rocca Falcone, e non già a Melito,o vicino Melito, o tra Melito e Capo d’Armi, come molti manuali di storia si ostinano a scrivere.
Al fine di stabilire la verità storica sul 2° sbarco di Garibaldi, di celebrare adeguatamente tale ricorrenza e di dare alle frazioni Saline J.-S.Elia, nonchè all’intero Comune, il prestigio che la storia ha loro assegnato, e perché no, al fine di creare un utile flusso turistico e culturale, propongo di:
1- Organizzare un Convegno storico di studi, col patrocino del Comune di Montebello J., che illustri tali indagini, invitando ricercatori della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e studiosi del vicino Comune di Melito P.S. Tale convegno potrebbe essere utilmente tenuto a Saline J., sabato 25 agosto c.a.
2- Collocare una Lapide/Stele commemorativa dell’evento storico, in un tratto transitato, del litorale comunale, o in altro sito abitato, compreso tra il Porto-Torrente Falcone di S. Elia e Riace di Saline-Montebello J.
3- Denominare:Via XXV agosto,una pubblica strada comunale molto transitata, da individuarsi tra Saline J. e S. Elia di Montebello J., per ricordare ai residenti, ai viandanti e ai posteri, lo sbarco del Generale Garibaldi a capo della Spedizione dei Tremila. Tale via potrebbe essere la Via Nazionale, perché da tale strada Garibaldi si è incamminato due volte verso Reggio (19-20 agosto 1860 e 25-26 agosto 1862).
4- Collocare lapide commemorativa della sosta di Garibaldi nella Casina Alati in S. Elia di Montebello J., in occasione del 152° anniv. dello sbarco dei Mille a Melito(19 agosto 1860).
Massima è la mia disponibilità a collaborare con codesta Amministrazione, di cui lei è Primo Cittadino, fornendo opportuni ragguagli storici, testi delle lapidi/stele e quant’altro utile alla buona riuscita dell’evento culturale, solo però, a fronte di tempestive, precise e scritte assunzioni di impegno della sua Amministrazione, a voler realizzare quanto sopra avanzato.
Dette proposte non sono ultimative, ma migliorative e, come tali, possono essere accolte in blocco, o respinte parzialmente o in toto; nell’uno o negli altri casi però, attendono una risposta.
In attesa di un suo riscontro, spero positivo, distintamente saluto.
Desio 15 maggio 2012 Prof. Luigi Sclapari
Via Pallavicini, 122, 20832 Desio, Tel. 0362-1793400; Cell. 338-3438640; E-mail: luigi.sclapari@live.it
agosto 7th, 2012 at 16:27
Come Montebellese ringrazio il Professore Sclapari per le sue ricerche storiche che ci fanno conoscere e approfondire la conoscenza del nostro territorio. Un grazie per il volume “GRECITA’ DI MONTEBELLO JONICO”. Volume che io ho regalato ed è stato molto apprezzato. Sarebbe stato molto bello portare in scena lo sbarco di Garibaldi sulla costa di Montebello, rivivere momenti di storia che furono dei nostri padri, i grandi eventi non si dimenticano. Come la commedia “La tragedia degli Alberti” tenutasi nella piazzetta appena restaurata, e fruibile, a Montebello. Se l’amministrazione comunale è sorda anche ad organizzare i piccoli eventi che potrebbero essere d’attrattiva verso il territorio, l’unica soluzione è rendere partecipe le associazioni per un coinvolgimento del privato, ma credo che non ci sia più il tempo. Auguri.
FOFO
agosto 7th, 2012 at 10:13
Ringrazio luigi sclapari di far conoscere la storia di montebello a tutti essendo montebellese sono fiera…e non fa niente se il sindaco è sordo quando vuole.
Tu continua a non far morire il nostro amato paese.
Ciao Luigi e ancora grazie di cuore a te e a Vincenzo. Continua….e non mollare nonostante le tante difficolta’…..e i tanti ostacoli.
Continuate paesani e forza Montebello non devi e non puoi morire ciaooo