Montebello Jonico – Garibaldi sbarcò a Montebello Jonico. Lo affermano autorevoli studi del professore Luigi Sclapari, storico e ricercatore attento, che ha prodotto diversi lavori sull’area grecanica.

Questa importante scoperta, sembrerebbe, però, interessare a pochi dal momento che le sue proposte, già inviate al Comune di Montebello Jonico in data 15 Maggio 2012, sono rimaste senza nessuna risposta.

Altri avrebbero pagato esperti per avere queste notizie e per costruire sulla base del “niente” una storia. Altri, invece, nonostante abbiano la storia, forse, della stessa fanno la base del “niente”.

Il secondo sbarco di Garibaldi in Calabria avvenuto il 25 agosto 1862 alle ore 4 antimediriane, precisa Sclapari, avvenne proprio sulla costa di Montebello Jonico e precisamente a “Pietra Falcone” che si trova alla foce dell’omonimo torrente sito in S. Elia di Montebello, in prossimità del Porto.

Studi durati anni e che hanno portato lo storico a definire con certezza questa località già riportata da altri autorevoli autori in lavori storici di alto spessore che, però, si trovano depositati in fondi di archivi.

Per dare lustro alla storia di Montebello Jonico lo storico Sclapari aveva inviato al Comune una interessante proposta culturale tesa a valorizzare l’evento in concomitanza del 150° anniversario del secondo sbarco del Generale Garibaldi; per intenderci quello che poi lo portò al ferimento avvenuto il 29 agosto a S. Eufemia d’Aspromonte.

Proposte rimaste senza risposta. Ma data l’importanza dell’evento, può darsi che l’amministrazione stia pensando di organizzare qualcosa all’ultimo momento poichè sarebbe impensabile che un Ente si facesse sfuggire un evento di tale portata.

Tra l’altro erano tutti al corrente: il sindaco Guarna, l’assessore Crea, la minoranza e anche la stampa.

Sclapari, infatti, aveva scritto a tutti incluso il prefetto, la Regione nonché alla Provincia. Poi non ha tralasciato i sindaci di Motta San Giovanni, Melito, San Lorenzo, Santa Eufemia e Bagalari.

L’interessante progetto culturale di Sclapari era ed è “chiavi in mano” con tanto di dettaglio e di nomi che dovrebbero intervenire: convegno, stele e l’intitolazione di una via del Comune.

Sclapari evidenzia che l’eroe dei due Mondi non solo ha unito l’Italia ma anche le terre di Melito e Montebello Jonico sbarcando prima nell’uno e poi nell’altro Comune.  “La verità rafforza l’unità, dice Sclapari”.

Anche oggi, questo evento è segno di unione e di amicizia tra i due comuni che vantano di avere storia importante che li unisce oggi come ieri.

Il 25 agosto andrebbe dunque commemorato anche perché Garibaldi alle 4 del mattino sbarcò a Montebello Jonico.

Vincenzo Malacrinò