SUOR ANTONIETTA HA RAGGIUNTO 50 ANNI DI VITA RELIGIOSA
Montebello Jonico- Montebello in festa per i 50 anni di professione religiosa della loro carissima suor Antonietta, una donna che ha vissuto nel servizio la sua vita dando il meglio di sé. E’ una Salesiana Oblata, del Sacro Cuore, il cui fondatore è stato Mons. Giuseppe Cognata, uomo dalla stoffa robusta, vigile, attento e sicuramente capace di leggere nel presente i segni del futuro. Uomo sottoposto a tante prove e il carisma della donazione completa, totale sicuramente è stato il suo motto, trasmesso poi alle sue figlie spirituali come appunto a Suor Antonietta. La vita, la vocazione e i giorni vissuti di suor Antonietta ruotano sempre intorno a Dio, e per Lui ha lasciato tutto, persino se stessa per dare al mondo ciò che Dio ha regalato alla sua persona. Ecco cos’è la vocazione, il partire da dentro se stessi e non fermarsi mai, vivere, là dove la provvidenza vuole, dimorare dove la necessità invita e dirigersi dove la strada infinita di Cristo si apre. Questo il senso della vocazione e della chiamata, questo il senso dei tanti paesi vissuti dalla missionaria, le innumerevoli persone a cui ha stretto la mano, i tanti ai quali ha dato conforto e i mille e mille bambini che ormai grandi occupano spazi diversi nella società proiettata nel terzo millennio. Quei piccoli hanno conosciuto il carisma delle oblate e gli stessi oggi affermano con consapevolezza ed emozione i giorni passati, i girotondi piccoli si, ma tali da rappresentare il grande mondo. E là tra una giostra e l’altra, tra lo scivolo e i canti, fra le recite e le mense si snodava il messaggio forte e sereno dell’evangelizzazione. E proprio per questo Suor Antonietta è diventata suora, lei stessa afferma “il cuore gioisce ogni qual volta trasmetto agli altri il messaggio di Dio, quando parlo di Lui, è il cuore che muove le labbra, lo spirito esulta e gli occhi si illuminano” ed ancora aggiunge la consacrata “la gioia più grande è dare la vita a chi non si conosce, a incontri ogni giorno per strada, scalzarsi e dare i tuoi sandali a chi ne ha bisogno, togliersi il mantello per coprire chi ha freddo e ciò che conta veramente – afferma decisa Suor Antonietta- è scalzarsi il cuore per vestire quello di chi lo ha nudo, togliersi il mantello del cuore per coprire i tanti cuori freddi e ghiacciati perché lontani da Dio”. Questo il messaggio forte di Suor Antonietta che a distanza di 50 anni di professione rinnova il suo sì. Un sì fatto di servizio, in un paese che oggi è Montebello Jonico, paese ricco di anziani, di ragazzi e ragazze che vivono nelle contrade e di gente che ha bisogno di un calore forte come quello che il carisma salesiano sa trasmettere. Si ha tanto bisogno di Dio, tantissimo, afferma suor Antonietta, però in molti sono abituati a cercarlo solo nei momenti di estremo bisogno, la nostra presenza vuole essere invece una testimonianza vivente, non un punto di arrivo ma di partenza e là dove notiamo smarrimento e desolazione, allontanamento dai fratelli e da Dio, là è necessario portare Cristo attraverso la nostra stessa persona. “Solo vivendo e testimoniando il Vangelo possiamo trasmettere pienamente il messaggio di Gesù”. Queste le parole di suor Antonietta, di una suora che ha girato la Calabria, dalla sua prima missione che è stata Bracalone a Montebello che è quella dove attualmente si trova assieme a suor Angelina, la quale è veramente commossa quando afferma che “la vita è bella, lo è sempre stata anche quando all’inizio delle loro missioni vivevano in case senza luce, in camere fredde ed umide, senza acqua in casa e con piogge che arrivavano dentro casa”. Un invito forte ai giovani perché vivano la vita secondo la chiamata di Cristo accettando la propria vocazione e soprattutto “sappiate che Gesù chiama soprattutto oggi, purtroppo in molti fanno finta di non sentire però è la sua voce, forte e chiara, la si deve solo liberare per sentirsi veramente liberi”.
Vincenzo Malacrinò