MONTEBELLO JONICO: SENZA LUCE E SENZA SCUOLABUS
Montebello Jonico – Sono quattro giorni ed ancora Montebello Jonico è senza luce. Intanto alle 21.52 una signora, che ha due protesi al ginocchio, non vedendo un gradino l’ha saltato completamente.
Il Buon Dio ha voluto che non riportasse lesioni o contusioni ma se non fosse andata così chi avrebbe avuto il peso morale dell’accaduto? Inutile commentare penso!
Il problema “assenza luce” è stato da me stesso segnalato al Comune, sin dal primo giorno, ossia giorno 3 dicembre e poi persino al sindaco Antonio Guarna ma ad oggi non si hanno notizie se non le solite: “telefoneremo” “sistemeremo” e così via.
Forse quattro giorni non bastano per cercare e riparare un danno. In altre realtà, nello stesso tempo, progettano e realizzano un impianto nuovo.
Bene di questo diciamo grazie a chi si interessa fin troppo dei cittadini i quali non dovrebbero reclamare questo genere di diritti e gli amministratori non dovrebbero “perdere il proprio tempo” per sistemare la luce.
Questa è ordinaria amministrazione. Loro dovrebbero fare altro.
Mi viene spontaneo pensare che se non riescono a risolvere l’ordinario non potranno realizzare i “grandi progetti” ammesso che ve ne siano.
Come se non bastasse non manca solo la luce ma anche lo scuolabus ai ragazzi fermo perché “manca la revisione”.
Verrebbe da ridere se si considera che prima era fermo perché mancava l’assicurazione.
Una cosa è certa: una volta perché non assicurato ed una volta perché non revisionato i bambini vanno a scuola a passaggi o con i loro genitori che fanno avanti ed indietro come trottole per accompagnarli a Saline.
Una soluzione per loro ci sarebbe: prendersi l’autobus delle 6.30. Perché no, mica farebbe male? D’altro canto un bambino di sei anni lo potrebbe fare.
Alzarsi presto e viaggiare da solo aiuta a crescere.
Inutile non dire che molti cittadini, tra cui i papà e le mamme dei bambini, nonché gli anziani e i meno anziani del posto, sono felici di questi disagi poiché allenano tutti a rivivere e gustare i tempi del passato.
Vincenzo Malacrinò
dicembre 8th, 2012 at 21:31
Carissima,
il tuo sfogo è lo sfogo di molta gente e soprattutto degli anziani che non possono usare il computer.
Potessere scrivere loro…. Sapessi quente ne sto sentendo in questi giorni.
D’altro canto riprendono proprio i temi che tu hai trattato.
Acqua, spazzatura, bollette, che spesso arrivano doppie, luce e così via.
La cosa strana è che nessuno si fa sentire, nessuno colloca una comunicazione. Niente di niente!
A presto
Vincenzo Malacrinò
dicembre 8th, 2012 at 07:54
anch’io naturalmente vivendo in questo paese cammino con la torcia perchè da lunedi 3 dicembre manca l’illuminazione in paese e come sempre ho fatto telefonate a destra e sinistra e sempre la solita risposta entro 48 ore sapremo dirvi ma 48 ore quanto durano????? e poi chiami chi di dovere e ti risponde ma io non posso fare niente lo farò presente …………ma insomma sarebbe ora di finirla andate a casa perchè x fare gli amministratori ci vuole anche un poco di umiltà,in fondo coprite questa carica x i voti del popolo ,è una volta arrivati al tragurdo non vi interessa più del paese ………….naturalmente a noi fà piacere abitare in un paese al buio, ogni 2×3 senza acqua , cumuli di spazzatura e noi paghiamo le bollette, naturalmente x tutto noi RINGRAZIAMO!!!!!!!!