MONTEBELLO SENZA LUCE E SENZA SCUOLABUS
Montebello Jonico – Sono cinque giorni che Montebello Jonico è senza luce. Da quando giorno 3 si è spenta la pubblica illuminazione, nella parte alta del centro storico del paese, è tutto buio.
Dell’accaduto il Comune è stato avvisato ma ad oggi non si ha nessuna notizia certa se non il buio pesto che impera sin dalle ore diciotto.
Spostarsi da una abitazione ad un’altra è quasi impossibile se non con torce elettriche tanto che uscire di casa diventa una vera impresa.
“Dovevo andare in farmacia, afferma una anziana signora ed invece sono qui ad aspettare che passi qualcuno perché vada al posto mio”.
Tra l’altro a Montebello Jonico, centro storico, il tasso degli anziani è elevatissimo tanto che questo diventa un problema comune.
Il numero verde composto sin dalla mattina da diversi cittadini non ha portato risultati.
I cittadini sono inviperiti se si considera che questa è già la seconda volta che si presenta il “problema luce”.
D’altro canto il guasto è pure comprensibile ma ciò che non comprendono, “è il suo perdurarsi nel tempo”.
Questa dovrebbe essere ordinaria amministrazione ed invece è come se si dovesse ridisegnare la pubblica illuminazione del paese.
Visto che nessuno, tra l’altro, ha pensato di posizionare lampade di emergenza per le vie i cittadini si sono attrezzati con torce a batteria anche se, fanno notare, “camminare con queste tascabili non è sicuro poiché si ha comunque scarsa visibilità”.
Certo è naturale chiedersi si chi sia la responsabilità morale nel caso in cui un vecchietto dovesse cadere per colpa del buio.
Come se non bastasse non manca solo la luce a Montebello Jonico ma anche lo scuolabus fermo perché “manca la revisione”. Così i bambini della scuola elementare e media sono a piedi. Una storia che va avanti da diversi giorni e che vede i genitori inferociti perché affermano “è dall’inizio dell’anno che questo servizio non funziona in modo continuo”.
In un primo momento era rimasto fermo perché mancava l’assicurazione ora perché manca la revisione.
Così, una volta non assicurato ed una volta non revisionato, i bambini vanno a scuola a passaggi oppure accompagnati dai loro genitori, costretti a fare come trottole il tratto Montebello – Saline. Tra l’altro, a Montebello Jonico, per colpa dei tagli e anche di quanti non hanno voluto accettare la soluzione di avere un plesso per paese, non esistono più nemmeno le scuole.
In ogni caso, per i bambini che non possono essere accompagnati la soluzione ci sarebbe: o non andare a scuola o alzarsi a sei anni alle 6.30 del mattino per poi prendere l’autobus delle sette che li porta a Saline. Al ritorno, poi, il percorso è significativo perché l’autobus fa “il giro largo” portandoli per Melito e poi a Montebello. In quasi un’ora di viaggio, senza accompagnatore e pagando un modico biglietto si possono fare anche una piccola gita che fa sempre bene a chi si affaccia al mondo del futuro.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”