OGGI A PELLARO INCONTRO ALOS
23 maggio 2003
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Pellaro- oggi alle ore 9 a Pellaro presso l’Istituto delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore fondate da Mons. Giuseppe Cognata, vescovo che operò nella vecchia diocesi di Bova si terrà un importante incontro dove saranno coinvolti tutti gli operatori “alos” della provincia. L’alos altro non è che una associazione voluta dalla suore perché sia il prolungamento delle loro braccia al fine di giungere a tutti nella missione della evangelizzazione e della carità che è punto cardine del carisma delle Oblate del Sacro Cuore. Ovviamente è un incontro aperto a tutti e a quanti vorranno immergersi in questa missione ed in questo spirito di servizio per cercare di donare al prossimo qualcosa di sé; anche un semplice sorriso o una semplice carezza ma tutto fatto nell’ottica della testimonianza e soprattutto nella consapevolezza e maturità di “tirare fuori” ciò che si è concretizzato dentro, ossia i sentimenti cristiani ormai sviluppati, tali da essere strutture portanti nel mondo del terzo millennio che va incontro a problematiche di carattere morale e sociale non indifferente.
Per l’incontro sarà presente P. Ilari, salesiano e siciliano, figlio di don Bosco che, come afferma la superiosa delle suore salesiane oblate del Sacro Cuore, suor Maria Rita, è un prete grande ed eccezionale capace di coinvolgere piccoli e grandi perché in grado di palesare i doni che ha dentro e soprattutto capace di trasmettere Cristo con grande entusiasmo e con grande gioia.
Così Pellaro vede riuniti intorno a sé uomini e donne provenienti da un estremo all’altro della provincia, da Scido a S. Elia di Catanzaro e tutti già si attendono qualcosa di nuovo da questo incontro perché dia spazi interiori nuovi e soprattutto capacità grande di essere testimoni del Vangelo.
Per l’incontro sarà presente P. Ilari, salesiano e siciliano, figlio di don Bosco che, come afferma la superiosa delle suore salesiane oblate del Sacro Cuore, suor Maria Rita, è un prete grande ed eccezionale capace di coinvolgere piccoli e grandi perché in grado di palesare i doni che ha dentro e soprattutto capace di trasmettere Cristo con grande entusiasmo e con grande gioia.
Così Pellaro vede riuniti intorno a sé uomini e donne provenienti da un estremo all’altro della provincia, da Scido a S. Elia di Catanzaro e tutti già si attendono qualcosa di nuovo da questo incontro perché dia spazi interiori nuovi e soprattutto capacità grande di essere testimoni del Vangelo.
Vincenzo Malacrinò