Montebello Jonico – Giuseppe Scopelliti e Giuseppe Raffa sono stati additati dal sindaco di Montebello Jonico Antonio Guarna nel corso dell’ultimo consiglio per non aver dato risposte al territorio.

In modo particolare a Scopelliti, Guarna chiede le motivazioni per cui non ha risposto alla sua lettera relativa al rilancio dell’area della ex liquichimica, luogo in cui dovrebbe sorgere la centrale a carbone mentre a Raffa evidenzia il tema del “waterfront”.

Il consiglio dopo aver recepito gli adeguamenti in merito alle disposizioni del decreto 174/2012 ha approvato il nuovo regolamento dei controlli.

Il voto contrario registrato è stato solo quello del consigliere di minoranza Giovanni Foti.

È stato anche integrato il regolamento di contabilità e inserito, così, un adeguato controllo sugli equilibri relativi all’Ente.

Approvato anche un esiguo debito fuori bilancio.

Si può dire che il civico consesso è molto e ruotato sulla questione “Regione” e “Provincia” o meglio su quelli che sono stati gli impegni presi ed ad oggi non rispettati.

Così come Scopelliti ha parlato ai cittadini di Reggio, così ora parli anche a quelli di Montebello Jonico, ha detto Guarna perché è necessario esplicitare le alternative credibili a quella che è la centrale a carbone.

Guarna, spinge su quelle che sono stati gli impegni assunti dal consiglio quando la Calabria, ed in particolare l’area grecanica, attendeva il “si” o il “no” da parte della Regione. In quella occasione il presidente Scopelliti affermò che la Regione rifiutava quel tipo di progetto perché bisognava investire in opere compatibili con il territorio e con la sua stessa vocazione.

Parlò di fondi e di risorse economiche da destinare all’area e ora, Guarna chiede riscontri proprio di questi.

Per quanto attiene la questione “waterfront” di Saline di Montebello Jonico, a Raffa Guarna chiede quali sono le motivazioni che lo hanno indotto a convocare tutti i comuni dell’area grecanica dal momento che i progetti relativi al concorso di riqualificazione riguardano solo l’area di Saline.

Guarna ha affermato che sarà lui stesso, giorno della riunione, a contestare la presenza degli altri comuni. Anche Ugo Suraci, consigliere di minoranza, è sull’onda del sindaco, criticando anche il progetto che ha vinto.

Se su questo punto Suraci conviene con Guarna, tuttavia non esita a contestare la toponomastica. In una lettera inviata a parte e fuori dal contesto del consiglio, il consigliere di minoranza invita il sindaco a revocare o sospendere la deliberazione n. 43/2011 interessando la stessa Prefettura perché non lavori sulla valutazione avviando così l’iter corretto per l’istituzione della stessa.

Il consigliere del gruppo misto Giovanni Foti ha sollecitato il sindaco sull’emergenza spazzatura e strade mentre gli assessori Giuseppe Cuzzucoli e Giuseppe Crea hanno comunicato che si istituirà una commissione “De.Co” per valorizzazione delle attività agro/alimentari locali.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”