Montebello Jonico – Donata una scultura agli anziani della casa di riposo “Azalea” di Saline di Montebello Jonico. Giuseppe Rotilio, ha voluto ricordare i “suoi” anziani con un dono: una colomba scolpita sul legno con un ramoscello di olivo dall’artista Rino Dan di Arzerello di Piove di Sacco (PD).

L’artista dalla non comune capacità di saper trasferire sul legno la forza della proprie emozioni ha voluto scolpire questo simbolo quale messaggio di pace e di gioia.

Nella sua lunga carriera, ha detto Giuseppe Rotilio, Den ha donato al mondo numerose opere artistiche e tra queste, diverse, sono a sfondo religioso.

Ad accogliere i presenti, il titolare della casa di riposo, Annunziato Fallara il quale si è detto emozionato per il dono non in quanto tale ma sintesi di un pensiero speciale verso gli anziani.  A salutarli anche l’assessore Giuseppe Cuzzucoli.

Presente Vincenzo Malacrinò con una delegazione del Coro Polifonico Interparrocchiale dell’Isòdia “don Pietro Polimeni”, la presidente dell’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos” Franca Evoli, ed ancora diversi cittadini che, assieme a Peppe Rotilio hanno partecipato alla cerimonia di consegna.

Presente anche la mamma di Giuseppe Rotilio, Domenica De Luca, Nino Zema, amico di infanzia che lo ha sostenuto nell’iniziativa e tanti altri.

La casa si è trasformata in un vero luogo di festa. Anziani sorridenti, altri intenti a raccontare le proprie storie ed i propri ricordi. Un momento bello, semplice ma significativo.

Nel presentare Giuseppe Rotilio, Vincenzo Malacrinò, ha voluto sottolineare il senso dell’essere anziani, ossia saggi, persone dalla lunga esperienza di vita capaci di essere ancora riferimento per amici e parenti. Poi ha sottolineato la dedizione di chi, in una casa di riposo, lavora per servire regalando un angolo di pace a chi ne ha bisogno. Un plauso, dunque al titolare e a tutti i suoi collaboratori.

All’assessore Cuzzucoli, Vincenzo Malacrinò ha chiesto una attenzione particolare verso queste realtà perchè gli anziani possano trovare riscontri costruttivi per la loro vita non solo in quanto anziani ma perchè pilastri delle nuove generazioni; soggetti che hanno lavorato al fine di costruire un futuro migliore.

Cuzzucoli, nel suo saluto, si è detto favorevole a questo suggerimento e si è detto pronto a farsi portavoce di tale istanza.

Poi l’emozione di Giuseppe Rotilio nel consegnare la colomba, tra applausi e musica. Per l’occasione, infatti, è giunto Paolo Fotia che, con la sua fisarmonica e la sua straordinaria voce ha fatto ascoltare diversi brani del suo cd “lu Re putenti” facendo poi cantare gli anziani con brani antichi senza tralasciare la tarantella.

Assieme al suo amico di infanzia Nino Zema, che lo ha sostenuto pienamente nell’iniziativa,  Rotilio ha consegnato il dono pensato per tutti gli ospiti della casa. “Vi auguro serenità e pace, ha detto Rotilio, poichè queste ci donano la forza per andare avanti. lo consegno a voi, amici di sempre, mentre vi assicuro il ricordo nella mia vita. Voi siete stati coloro che mi hanno regalato molto ed oggi vorrei anche io donarvi qualcosa: l’augurio della gioia e della serenità. Ve lo meritate”.

Poi, a loro lo stesso ha dedicato una poesia. Subito dopo tarantella e canti hanno dato allegria alla serata.

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