BIVIO CHIUSO, SERVE ALTERNATIVA
Montebello Jonico – Si è svolta lunedi, a Saline, presso la delegazione municipale , una riunione tra commercianti del luogo e l’amministrazione comunale al fine di trovare soluzioni utili al problema della chiusura temporanea dello svincolo nord di Saline, bloccato al traffico per la costruzione della tanto attesa rotatoria.
Disagi sulla viabilità dunque con ricadute sulle attività commerciali presenti lungo la nazionale senza dimenticare il problema dei pullman e dei passeggeri obbligati ad una sola sosta in prossimità del bivio sud.
Ad ascoltare le istanze degli esercenti, il sindaco Antonio Guarna ma anche gli assessori Giampiero Benedetto, Franco Foti, Giuseppe Cuzzucoli e Santo Minniti, così come anceh i consiglieri consiglieri Antonino Foti e Giovanni Foti nonché la responsabile del settore Vigilanza, Paola Scriva, e il capo ufficio tecnico, Antonino Claudio Diano.
Diverse le soluzioni proposte nell’ambito della riunione in cui si è evidenziata la necessità di dover trovare vie alternative finalizzate a ripristinare lo stato originario onde evitare perdite considerevoli nell’ambito dello svolgimento delle attività commerciali.
Così è stata considerata l’ipotesi, che si dovrebbe rendere poi concreta e fattiva, di chiedere all’Anas l’apertura secondaria presso lo svincolo lato nord così come il ripristino del doppio senso di circolazione per i mezzi pesanti lungo la via Nazionale.
Proprio ieri, infatti, sulla base di questa soluzione, i pullman hanno potuto transitare in entrambe le direzioni evitando così ai passeggeri.
Stessa soluzione ormai anche per i camion che forniscono gli esercizi commerciali della via principale, poiché, anch’essi, hanno riscontrato non poche difficoltà.
Il sindaco ha anche proposto di utilizzare sia in entrata che in uscita il bivio delle Officine Grandi Riparazioni ferma restando la possibilità di avere nell’arco di una settimana una uscita solo per Reggio Calabria in prossimità della palestra comunale.
Nel corso della riunione si è anche perlato di viabilità in generale e di necessità di potenziare la segnaletica così come i parcheggi organizzando meglio i sensi unici. Sull’ipotesi del doppio senso di circolazione della nazionale Guarna non era molto convinto a causa della contemporanea presenza dei parcheggi mentre sembrava più orientato all’inversione del senso unico della nazionale che, in caso di modifica, sarebbe percorribile da nord a sud.
Poi la richiesta decisa dei commercianti rivolta all’Anas sul rispetto dei tempi di consegna della struttura perché la soluzione temporanea non potrà rappresentare una via da considerare nel lungo periodo.
Il 30 aprile, l’Anas dovrebbe consegna le chiavi della rotatoria. L’importante è che i tempi non si rincorrano nella forma circolare della stessa.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “Il Quotidiano della Calabria”