Dall’esclusione iniziale che aveva suscitato non poche perplessità, alla riammissione fra i comuni beneficiari dei finanziamenti Pisl. Nel giro di pochi mesi Montebello ha così ottenuto il suo piccolo successo. È stato Giacomo Mancini, assessore regionale al Bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria, a comunicare al sindaco Antonio Guarna l’approvazione della graduatoria definitiva dei Pisl inerenti il settore “minoranze linguistiche”.

“Sono felice di comunicarle – scrive Mancini in una missiva indirizzata al primo cittadino – che al suo Comune è stata finanziata l’operazione che ha ad oggetto la biblioteca intercomunale dei Greci di Calabria per un ammontare di 117.800 euro. Nei prossimi giorni sarà stipulato un accordo di programmazione negoziata che la Regione sottoscriverà con il capofila e che consentirà la concreta realizzazione dell’opera”.

Il progetto che ha ottenuto il finanziamento è stato redatto dall’arch. Antonino Claudio Diano, responsabile del Settore tecnico comunale. Prevede la ristrutturazione e l’adeguamento della delegazione municipale di Saline Joniche da destinare a biblioteca intercomunale dei Greci di Calabria. L’intervento è limitato al solo edificio e ha come obiettivo quello di ottimizzare e migliorare l’aspetto urbano di Saline. In programma, fra le altre cose, c’è il parziale rifacimento dell’intonaco, la tinteggiatura dei paramenti esterni e delle pareti interne, la sostituzione degli infissi in legno e delle porte interne, la totale ristrutturazione dell’impianto elettrico, la realizzazione degli impianti di alimentazione idrica e di scarico e dell’impianto di riscaldamento e condizionamento.

Ma le buone notizie non finiscono qui. L’amministrazione ha infatti ottenuto un ulteriore finanziamento di 300 mila euro nell’ambito dei Pisl “borghi d’eccellenza”. La cifra verrà impiegata per la valorizzazione del centro storico di Montebello, che sarà attuata attraverso la ristrutturazione di edifici e l’apertura di botteghe artigiane e alimentari.

Federico Strati

tratto dalla “Gazzetta del Sud”