Montebello Jonico – A Masella l’enorme sforzo degli amministratori volto a recuperare, mediante l’asfalto, la strada che porta alla Chiesa dei SS Cosma e Damiano sembra sia valso a poco dal momento che le crepe stanno prendendo il sopravvento in punti ben precisi lungo l’asse stradale.
Era più o meno settembre quando si concludevano i lavori per il “violone” e a distanza di pochi mesi dopo la prima soddisfazione, oggi i cittadini guardano con criticità quell’opera che seguendo questo ritmo ben presto ritornerà sulla scia di prima.
Salendo sulla sinistra arretramenti dell’asfalto formano ampie crepe lasciando spazio alla costituzione di buche che interrompono la continuità di quel manto che sembrava aver coperto ogni “difetto” del suolo.
Da non dimenticare che proprio quest’ultimo è altamente argilloso e pertanto “mobile” e quindi se non trattato nel modo dovuto forse poco affidabile.
Oggi infatti si contano i segni di questo terreno che non resiste bene forse agli eccessivi pesi. E se da un lato le “buche” sono amputabili a grossi mezzi così come dicono alcuni cittadini dall’altro c’è chi si chiede quali sono i criteri per definire un’opera di questo genere su terreni particolari.
Ma chi non è tecnico si affida al buon senso degli esperti addetti al controllo dei lavori e dei collaudatori che sicuramente sapranno dare giusto vaglio e quindi sagge indicazioni.
Se oggi Masella si trova quindi con una strada che inizia a dare i primi sintomi di instabilità i cittadini si chiedono il perché in quanto si sentono parte integrante del Comune che opera sul territorio e che spende giustamente le risorse economiche derivanti dagli sforzi dei singoli cittadini mediante la buona volontà di chi si adopera la realizzazione delle opere.
Al di la di tutto e se forse si interviene in tempo rapidi si potrà evitare l’ulteriore ingrandimento di quelle crepe che col tempo rischiano di devastare tutta la strada.

Vincenzo Malacrinò