Montebello Jonico – Atto intimidatorio nei riguardi del capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montebello Jonico, Antonino Claudio Diano.

Ignoti, nel cuore della notte, hanno tagliato le gomme della sua autovettura: un fuoristrada, parcheggiato davanti la propria abitazione, sita sul corso Garibaldi, a Melito.

In pieno centro e senza remore, chi ha operato contro Diano, non ha esitato. Ed è stato lo stesso capo dell’ufficio tecnico a rendersi conto dell’accaduto. Ieri mattina, infatti, quando è uscito di casa ha notato che tre ruote erano state tagliate.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Melito Porto Salvo per i rilievi del caso. Dopo, l’architetto Diano si è recato in caserma per sporgere denuncia contro ignoti.

Un evento inatteso da Diano, quello subito nella notte che lo lascia nello sconcerto totale. Immediati gli attestati di solidarietà da parte del Comune di Montebello Jonico dove, appunto, sin dal 2010, Diano, riveste il ruolo di responsabile del settore Urbanistica, Lavori Pubblici e Servizi.

A mezzogiorno di ieri, il Sindaco Antonio Guarna, e diversi componenti della giunta si sono ritrovati presso la delegazione di Saline per discutere circa il disatteso evento.

Il pensiero elaborato dagli stessi è stato reso pubblico con un comunicato stampa al fine di far sentire allo stesso Diano la propria vicinanza.

“Il sindaco di Montebello Jonico Antonio Guarna, si legge nella nota, e tutta l’Amministrazione comunale, manifestano la propria solidarietà e vicinanza all’arch. Antonino Claudio Diano, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montebello Jonico, e condannano con ferma convinzione e grande sgomento il vile atto intimidatorio del quale l’arch. Diano è stato vittima”.

Questo il messaggio unanime trasmesso a chi regge l’Ufficio Tecnico del Comune da circa tre anni. Un incarico gravoso e pieno responsabilità quello di Diano che lo portano, ogni giorno, ad avere rapporti con il pubblico.

“Siamo costretti, nostro malgrado, si legge nel comunicato,  a registrare un episodio di minaccia nei confronti di un dipendente dell’Amministrazione che scuote e indigna la coscienza di tutta la comunità”.

Il sindaco e gli amministratori stigmatizzano fortemente l’accaduto e senza mezze misure affermano che “simili gesti non sono che il prodotto di una sub-cultura del degrado e testimoniano un impoverimento di valori con il quale la popolazione montebellese non ha nulla a che spartire”.

Note forti quelle dell’amministrazione comunale di Montebello Jonico che mirano a deplorare l’accaduto assicurando affetto e stima nei riguardi dell’architetto Diano.

“Auspichiamo, conclude la nota, che le forze dell’ordine possano fare luce su questo episodio al più presto nell’interesse e a difesa non soltanto della comunità ma soprattutto di chi si adopera, ogni giorno, per il benessere della stessa”.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”