Montebello Jonico –  Da un mese e dieci giorni senza luce. Accade nel centro storico di Montebello Jonico nell’anno 2013. Era il 24 di marzo quando un cavo elettrico, di circa quattro metri, della pubblica illuminazione del centro storico, si interrompeva per cinque centimetri.

Da allora la gente, di sera, cammina con lampadine tascabili seminando rabbia verso chi non si preoccupa dei problemi della gente.

Tanti gli articoli di giornali sparsi in lungo ed in largo ma ad oggi nessuna notizia o comunicazioni nella via interessata. Situazioni, affermano i residenti, che si sarebbero potute registrare agli inizi del ‘900 e non nel 2013.

Un anziano, poi, sbotta “quando c’erano i lampioni a petrolio le strade venivano illuminate come giorno”.  Ma non è solo questo il problema del centro storico poiché il “singhiozzo” dell’acqua persiste da giorni.

“Conviene lavarsi in cantiere e con l’acqua fredda, afferma un muratore, dal momento che a casa la doccia non è certa”.

Poi inveiscono le signore affermando che “Ciò non è sostenibile. Non essere in grado di lavare e pulire è cosa di altri tempi. Siamo tornati indietro di cento anni, tanto che siamo costrette a raccogliere l’acqua nei bidoni, nelle bottiglie e persino nelle pentole”. Gli ottimisti sperano i disservizi vengano ripristinati subito e non tra un mese e dieci giorni.

Vincenzo Malacrinò

Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”