RICHIA UN INCIDENTE PER CERCARE DI "PASSARE" LA FIUMARA
Montebello Jonico – “Pensavo di andare a finire contro il muro, la mia autovettura non mi frenava più e subito ho collegato tutto”.
Queste le parole di Teresa Colonsi mentre con la voce carica di emozione racconta la sua vicenda accaduta ieri mattino dopo aver attraversato il torrente S. Elia.
Teresa Colonsi abita a S. Elena e per poter giungere dall’altra parte del “mondo” ossia sulla provinciale come tutti deve attraversare la fiumara e lei è una delle fortunate dal momento che altri l’attraversano a piedi saltando da un punto all’altro là dove altri hanno collocato massi per costruire un passaggio di fortuna.
Per tentare di non restare in mezzo all’acqua così come è capitato ad altri suoi concittadini la signora ha accelerato urtando un po’ più del solito con il fondo sulla sabbia e le pietre presenti nel “percorso obbligato”.
Tutti sono costretti a “toccare” le acque del torrente S. Elia altrimenti si rimane isolati dall’altra parte.
All’inizio la signora pensava che fosse il solito urto di sempre e si dirige verso Melito Porto Salvo.
“Lungo la strada ed in una curva ho cercato di frenare ma la macchina non rispondeva più ai comandi, i freni davano i numeri”. Così commenta la signora la sua disavventura.
Dal meccanico più tardi scopre che l’olio dei freni era andato in vacanza e da qui comprende quanto fortunata sia stato il suo percorso che avrebbe potuto segnare una triste pagina di cronaca.
E’ contenta che tutto sia finito per il meglio e nello stesso tempo si chiede chi avrebbe pagato la sua vita nel caso oggi non fosse più nel mondo di chi ancora coralmente reclama la costruzione del “ponte dei mille sospiri”.
Vincenzo Malacrinò