TARES: I CITTADINI SONO SUL PIEDE DI GUERRA
Montebello Jonico – I cittadini di Masella sono sul piede di guerra sul problema “rifiuti” e chiedono ai commissari straordinari del Comune di Montebello Jonico di ridurre la Tares.
Proprio ieri hanno presentato una petizione circa “la grave situazione igienico-sanitaria determinata dalla prolungata assenza del servizio di raccolta dei rifiuti per tutto il primo semestre del 2013”. Come se non bastasse, nella lettera evidenziano che il servizio oggi viene svolto in modo episodico tanto da causare, così come si legge nella nota, “grave disagio e pericolo per la salute dei cittadini”.
Chiariscono che tale atteggiamento “appare offensivo, privo di rispetto per i diritti dei cittadini”. Per tale motivo, ad avviso degli scriventi non può essere richiesta da parte dell’Ente il pagamento per intero della Tares ma “ridotta in conformità alla inesistenza del servizio”. Il dramma “rifiuti” ha travolto anche il Comune di Montebello Jonico, e ciò che chiedono i cittadini di Masella è l’applicazione di una giusta tassa che tenga conto dei disservizi.
“Non abbiamo torto, affermano i cittadini, poiché in questo paese tra spazzatura ed acqua all’arsenico siamo veramente esasperati”.
A Masella, infatti, ad oggi al problema “arsenico” non è stato posto rimedio se non molti, forse tanti, tavoli tecnici alla ricerca di soluzioni. L’ultimo forse è stato decisivo ma acqua potabile, ad oggi, non c’è nemmeno un filo.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”