Montebello Jonico – Due squadre di calcio, sono state presentate da Don Giovanni Gattuso, arciprete di Montebello Jonico – Masella, ai fedeli delle due parrocchie, al termine della Messa, quale seme vivo dello sport inteso non solo come azione fisica ma ancor più come movimento dello spirito.

Le squadre che parteciperanno al campionato del CSI – oratorio cup, calcio a 5 all’interno del campionato provinciale che si terrà all’interno dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, sono giunti con la divisa sportiva in Chiesa per partecipare alla celebrazione Eucaristica e, successivamente, essere presentati ai fedeli.

Ragazzi di Masella e di Montebello unici nella stessa squadra per “mettersi in gioco” consapevoli che non è importante vincere ma partecipare ad un progetto di formazione che esula dallo sport tal quale.

“Voi giovani, ha detto don Giovanni, siete la speranza del presente”. Un presente che necessariamente deve essere vissuto da protagonisti in un clima di comunione  e di pace.

Questi due pilastri, per don Giovanni, rappresentano alcuni degli elementi essenziali della sua azione pastorale. Da qui il suo incoraggiamento ai giovani e ai meno giovani a vivere uniti indipendentemente della parrocchia o del paese cui appartengono.

Non ci siano mai barriere tra voi, ha detto, mai muri che si alzano tra gli uomini perché Dio che è amore non conosce né limiti territoriali, né confini.

Da figli di Dio quali siamo, ha detto don Giovanni, dobbiamo imparare a riconoscerci solo dall’amore che sappiamo mostrare al mondo in tutti i settori della nostra vita incluso lo sport.

Una sfida nella sfida, un modo nuovo per intendere il calcio e per testimoniare anche con le attività sportive l’essere cristiani: autentici testimoni di Cristo.

Con grande emozione il giovane sacerdote ha stretto a sé i presenti raccomandando loro di brillare sempre come luce testimoniando la fede con le opere i sentimenti che vivono nello spirito.

Con loro, don Giovanni porterà avanti un cammino di formazione a livello parrocchiale che si integrerà con quello diocesano.

L’uomo nel suo complesso non è dunque uno spirito posto nel corpo bensì un corpo collocato nello spirito; da qui la capacità di dare voce ai sentimenti e all’interiorità che vive nello spirito.

Don Giovanni per questo campionato non sarà solo il parroco e la guida spirituale delle due squadre ma anche il loro presidente sportivo.

Soddisfatti i dirigenti delle due squadre Franco Cuzzucoli e Cosimo Laface così come anche gli allenatori Salvatore Romeo, Carmelo Cuzzucoli e Nino Romeo. Plausi al parroco anche dai capitani Enzo Cuzzucoli e Carmelo Fallara, dal responsabile Luca Romeo e dai calciatori:

Francesco Guarnaccia, Tonino Fallara, Fabio Morabito, Salvatore Crea, Seby Marchese, Vincenzo Minniti. Ninì Laface, Bruno Pugliese, Christian Romeo, Emilio Minniti, Giuseppe Fallara, Filippo Laface, Davide Pugliese, Antonio Tripodi, Carmelo Tripodi, Pasquale Mammì e Ciccio Alati.

Due squadre, tanti nomi ma un solo obiettivo: mettersi in gioco nella luce di Cristo.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”