FESTA DELLA PACE A MASELLA
Montebello Jonico – Domani (26 gennaio 2014) festa della pace a Masella dove, per lo straordinario evento, parteciperanno più di quattrocento bambini provenienti da diverse parrocchie dell’area jonica.
Una esperienza che, ancora una volta, ha visto unite le realtà parrocchiale di Montebello Jonico e di Masella per l’accoglienza dello speciale evento che, per la prima volta, si realizza nell’entroterra montebellese.
“La pace soffia forte”, questo il tema della giornata che rappresenta un momento di riflessione e di preghiera per tutti i fedeli e non solo per i bambini che sono chiamati a vivere il momento con i propri educatori cercando di meditare sul senso della pace.
Un momento, così come specificato nelle riunioni preparatorie all’evento da don Giovanni Gattuso, Arciprete di Montebello Jonico e Masella, che deve portare l’uomo a scavare lungo le strade dell’unità senza mai pedere di vista il cuore di Cristo che giorno dopo giorno, attraverso il Vangelo, parla di amore e di pace.
Un tema, quello di quest’anno sulla scia del messaggio del Papa Francesco che invita a fermare la guerra facendo soffiare il vento della pace.
Nella giornata mondiale dedicata alla pace, infatti, Papa Francesco ha ricordato che nel cuore di ogni uomo alberga il desiderio di una vita piena nella fraternità che spinge l’uomo alla comunione.
Spendere, dunque ogni energia verso la pace, mettendo in gioco le proprie potenzialità, questo è il messaggio.
Masella si trasformerà in una vera e propria città della pace in cui ogni bambino esprimerà i propri valori e sentimenti e dove soprattutto lascerà per le vie del paese la propria firma che profuma di autenticità.
La pace che si raggiunge attraverso il rispetto delle regole, questo anche l’invito che verrà lanciato ai più piccoli ed ancora, come più volte sollecitato da don Giovanni Gattuso agli educatori, la pace che si conquista attraverso il perdono e l’amore, il solo, quest’ultimo, capace di far brillare il mondo anche quando tutto apparentemente vive nel buio.
Domani alle ore nove l’accoglienza, poi la Santa Messa, presieduta da don Giovanni Gattuso, poi le attività di gruppo, il pranzo e alle 14 la marcia della pace per le vie del paese che si concluderà con la preghiera e la consegna degli aquiloni, segno, questi ultimi di come il cielo della vita si può e si deve sempre solcare con gli strumenti della pace.