EMERGENZA AMBIENTALE E SANITARIA NEL COMUNE DI MONTEBELLO JONICO
Montebello Jonico –Emergenza ambientale e sanitaria a Montebello Jonico dettata dalla mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani “con cassonetti stracolmi e vere e proprie discariche a cielo aperto e percezione di odore nauseabondo”.
Questa la sintesi dell’Azienda Sanitaria Provinciale-Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica di Melito Porto Salvo racchiusa nella comunicazione 107/14 del 20 febbraio 2014 in netta sintonia con il responsabile del Settore Vigilanza del Comune di Montebello Jonico il quale segnala “sia il rischio igienico sanitario sia le ripercussioni sulla sicurezza della circolazione e della viabilità”.
Per tale motivo la Commissione straordinaria Muccio-Giaccari-Giliberto hanno emesso una ordinanza con la quale si riconosce “lo stato di emergenza sanitaria e di igiene pubblica relativa alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani in tutto il territorio del Comune di Montebello Jonico”.
Inoltre, con la stessa viene disposto che “il Responsabile del Settore Manutenzione, Servizi e Concessioni, in concorso con il Responsabile del Settore Economico Finanziario, adottino, ciascuno per gli aspetti di rispettiva competenza, tutte le misure temporanee e immediate necessarie a garantire l’eliminazione dei rifiuti ammassati lungo le pubbliche vie, individuando, d’intesa con gli Enti competenti, le aree idonee alla sistemazione provvisoria di containers a tenuta stagna per il trasbordo dei rifiuti attualmente giacenti per le strade e di quelli che saranno prodotti per tutto il periodo di difficoltà di conferimento presso il centro di Sambatello”.
L’ordinanza è stata inviata al Prefetto di Reggio Calabria, alla Presidenza Consiglio dei Ministri, al Ministero Ambiente e Tutela Territorio Ministro della Salute, al Ministro delle Attività Produttive, al Presidente della Regione Calabria, al Presidente Provincia Reggio Calabria, all’ASP Melito Porto Salvo, all’ARPACAL Reggio Calabria, al al Comando NOE Reggio Calabria, alla Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”
foto di archivio