LE ATTIVITA’ DELLA NEMESIS
3 settembre 2007
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Si attendono risposte da parte del sottosegretario alle infrastrutture Luigi Meduri mentre si dice “No” chiaro alla centrale a Carbone
Il presidente dell’Associazione “Nemesis” di Saline Joniche, Franco Meduri, a conclusione della stagione estiva fà il punto della situazione sottolineando come e quanto l’interazione tra i soggetti e la presenza di diverse associazioni all’interno del territorio comunale arricchisce il tessuto sociale facendo sì che i risultati ultimi siano degni di essere rappresentati quale “vittoria” di un percorso intrapreso da lontano.
E la Nemesis, progetta, pensa e propone soluzioni per lo sviluppo del territorio Montebellese. Le ricche serate culturali regalate ai cittadini rappresentano una testimonianza di come e di quanto l’associazione lavora all’interno del territorio.
In maniera egregia, anche quest’anno, gli appuntamenti della Nemesis sono stati numerosi ed importanti.
La presenza del sottosegretario alle infrastrutture Luigi Meduri dà prova dell’operosità associazionistica ed è legata ad un articolato progetto proposto dalla Nemesis al fine di far rivivere l’entroterra.
Proposte concrete quelle portate al tavolo del sottosegretario durante l’importante convegno al quale ha partecipato l’Ing. Pietro Viviano, l’Ing. Domenico Italo Cuzzola, l’Ing. Francesco Foti, il sindaco e la cittadinanza.
Si è parlato, infatti, di Pedemontana e di strada a scorrimento veloce lulgo il torrente Molaro anzicchè lungo il S. Elia ed ancora della messa in sicurezza della 106 e della nuova progettazione che dovrebbe partire entro tempi ragionevolmente “brevi”.
La XII edizione di “NemesisEstat è stata dunque ricca se di considerano anche gli eventi musicali e culturali in genere.
“Il tema di quest’anno, ha affermato Franco Meduri è stato incentrato sul territorio, sulle sue ricchezze e sulle sue carenze. Siamo convinti infatti che Montebello sia ricco di risorse potenziali che vanno attivamente sfruttate e certamente in tutto questo non intravediamo potenziali attività industriali”. Il “no” alle centrale a carbone è chiaro anche dalla Nemesis la quale invita tutte le altre associazioni a fare altrettanto.
Il nostro territorio ha vocazione turistica, ha sottolineato Meduri e per questo sono state proposte dalla nostra associazione itinerari finalizzati alla riscoperta del territorio ed attività culturali affinché emergano le positività e le ricchezze del nostro paese.
L’associazione, infatti, ha realizzato un video che ripercorre i luoghi, le presenze artistiche, architettoniche, naturalistiche, storiche e culturali di Montebello.
Inoltre è stata proposta al pubblico la visione di una tesi riguardante il patrimonio di Montebello a cura della dott.ssa in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali Marilisa Barbaro di Bagnara nonché quella della dott.ssa in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali Maria Assunta Ambrogio di Lazzaro inerente il patrimonio di Motta.
Insomma la Nemesis apre gli orizzonti anche ai paesi vicini nella speranza che qualcosa cambi e qualcosa si muova verso lo sviluppo di quest’area ormai da tanto tempo abbandonata a sé stessa.
Il concorso fotografico proposto ormai annualmente da Nemesis è stato strutturato, infatti, in modo tale da abbracciare più comuni e di avere una larga partecipazione.
Non sono mancate da parte della Nemesis gli incontri di teatro e di musica come “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni da parte di SpazioTeatro e la musica etnica del gruppo di Bova Marina “Musicofilia”.
“Tutto questo, ha sottolineato il Presidente Franco Meduri accade grazie ai giovani di Nemesis e a quanti con noi collaborano poiché solo sinergicamente possiamo ottenere risultati”.
Il senso della sinergia è vivo in Meduri il quale rivolge particolare apprezzamento alle altre associazioni presenti sul territorio come alla “Fossatesi nel mondo” di Fossato, al comitato festa patronale di Montebello, alla “Nicola Arghiropoulos” di Montebello e alla “Pro Loco” di Saline.
Infine il presidente plaude all’iniziativa dell’intitolazione della struttura sportiva di Montebello a don Pietro Polimeni parroco di Montebello – Masella prematuramente passato ad altra vita ma sempre vivo nel cuore dei suoi parrocchiani.
Insomma il bilancio della Nemesis è positivo e a renderlo tale è la valutazione della cittadinanza che riconosce nella Nemesis un’associazione vera capace di interpretare le esigenze della popolazione e di portarle ai tavoli di chi di competenza. La speranza è che la sensibilità di chi governa sia altrettanto elevata e capace di risolvere le istanze dei cittadini.
I risultati non saranno sicuramente immediati ma l’importante è cominciare, così come la discussione avviata con il sottosegretario ai trasporti Luigi Meduri il quale, a breve, avrà un incontro col sindaco per fare il punto della situazione relativamente alle soluzioni da avviare per le problematiche sulla viabilità montebellese.
E la Nemesis, progetta, pensa e propone soluzioni per lo sviluppo del territorio Montebellese. Le ricche serate culturali regalate ai cittadini rappresentano una testimonianza di come e di quanto l’associazione lavora all’interno del territorio.
In maniera egregia, anche quest’anno, gli appuntamenti della Nemesis sono stati numerosi ed importanti.
La presenza del sottosegretario alle infrastrutture Luigi Meduri dà prova dell’operosità associazionistica ed è legata ad un articolato progetto proposto dalla Nemesis al fine di far rivivere l’entroterra.
Proposte concrete quelle portate al tavolo del sottosegretario durante l’importante convegno al quale ha partecipato l’Ing. Pietro Viviano, l’Ing. Domenico Italo Cuzzola, l’Ing. Francesco Foti, il sindaco e la cittadinanza.
Si è parlato, infatti, di Pedemontana e di strada a scorrimento veloce lulgo il torrente Molaro anzicchè lungo il S. Elia ed ancora della messa in sicurezza della 106 e della nuova progettazione che dovrebbe partire entro tempi ragionevolmente “brevi”.
La XII edizione di “NemesisEstat è stata dunque ricca se di considerano anche gli eventi musicali e culturali in genere.
“Il tema di quest’anno, ha affermato Franco Meduri è stato incentrato sul territorio, sulle sue ricchezze e sulle sue carenze. Siamo convinti infatti che Montebello sia ricco di risorse potenziali che vanno attivamente sfruttate e certamente in tutto questo non intravediamo potenziali attività industriali”. Il “no” alle centrale a carbone è chiaro anche dalla Nemesis la quale invita tutte le altre associazioni a fare altrettanto.
Il nostro territorio ha vocazione turistica, ha sottolineato Meduri e per questo sono state proposte dalla nostra associazione itinerari finalizzati alla riscoperta del territorio ed attività culturali affinché emergano le positività e le ricchezze del nostro paese.
L’associazione, infatti, ha realizzato un video che ripercorre i luoghi, le presenze artistiche, architettoniche, naturalistiche, storiche e culturali di Montebello.
Inoltre è stata proposta al pubblico la visione di una tesi riguardante il patrimonio di Montebello a cura della dott.ssa in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali Marilisa Barbaro di Bagnara nonché quella della dott.ssa in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali Maria Assunta Ambrogio di Lazzaro inerente il patrimonio di Motta.
Insomma la Nemesis apre gli orizzonti anche ai paesi vicini nella speranza che qualcosa cambi e qualcosa si muova verso lo sviluppo di quest’area ormai da tanto tempo abbandonata a sé stessa.
Il concorso fotografico proposto ormai annualmente da Nemesis è stato strutturato, infatti, in modo tale da abbracciare più comuni e di avere una larga partecipazione.
Non sono mancate da parte della Nemesis gli incontri di teatro e di musica come “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni da parte di SpazioTeatro e la musica etnica del gruppo di Bova Marina “Musicofilia”.
“Tutto questo, ha sottolineato il Presidente Franco Meduri accade grazie ai giovani di Nemesis e a quanti con noi collaborano poiché solo sinergicamente possiamo ottenere risultati”.
Il senso della sinergia è vivo in Meduri il quale rivolge particolare apprezzamento alle altre associazioni presenti sul territorio come alla “Fossatesi nel mondo” di Fossato, al comitato festa patronale di Montebello, alla “Nicola Arghiropoulos” di Montebello e alla “Pro Loco” di Saline.
Infine il presidente plaude all’iniziativa dell’intitolazione della struttura sportiva di Montebello a don Pietro Polimeni parroco di Montebello – Masella prematuramente passato ad altra vita ma sempre vivo nel cuore dei suoi parrocchiani.
Insomma il bilancio della Nemesis è positivo e a renderlo tale è la valutazione della cittadinanza che riconosce nella Nemesis un’associazione vera capace di interpretare le esigenze della popolazione e di portarle ai tavoli di chi di competenza. La speranza è che la sensibilità di chi governa sia altrettanto elevata e capace di risolvere le istanze dei cittadini.
I risultati non saranno sicuramente immediati ma l’importante è cominciare, così come la discussione avviata con il sottosegretario ai trasporti Luigi Meduri il quale, a breve, avrà un incontro col sindaco per fare il punto della situazione relativamente alle soluzioni da avviare per le problematiche sulla viabilità montebellese.
Vincenzo Malacrinò