INAUGURATA LA STELE DEDICATA ALL’EROE DELLA GUARDIA DI FINANZA LAGANA’
Montebello Jonico – Giornata emozionante ieri a Saline Joniche dove è stata inaugurata la stele dedicata brigadiere della Guardia di Finanza, Pietro Laganà.
Un momento profondo organizzato nei minimi dettagli dalla Guardia di Finanza per rendere onore ad un valoroso finanziere cha ha fatto della vita un dono per la collettività.
Presenti alla manifestazione autorità militari, religiose, civili e la cittadinanza.
In prima linea il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Riccardo Piccinni, il comandante provinciale col. Francesco Gazzani, il Ten.Col. Salvatore Paiano, il LGT Bruno Verbaro
della Tenenza di Melito P.S. che ha sostituito il tenente Mario Stella assente per motivi di salute.
A Saline sono giunti anche il Prefetto Francesco Musolino, l’Arcivescovo Vittorio Mondello, il suo cerimoniere don Nuccio Cannizzaro e don Paolo Ielo, parroco di Saline.
Presente il Maggiore dei Carabinieri di Reggio Cal., Pieroni, il capitano di Melito Panebianco e il comandante della stazione di Saline Davide Micale.
Sempre a Saline sono giunti anche gli onorevoli Giovanni Nucera e Pasquale Tripodi ed ancora il capo di Gabinetto della Provincia Maurizio Condipodero e Tina Tripodi. In prima linea anche il sindaco di Montebello Loris Nisi, gli assessori, i consiglieri, il comandante dei vigili urbani Margherita Iamonte, i vigili, il comandate dei vigili di Motta, i Rangers International ed ancora una schiera di uomini in divisa appartenenti alla Guardia di Finanza. Presente anche la Marina Militare ed il suo comandante di Vascello Muriana.
Il colonnello Giovanni Manglaviti ha brillantemente scandito ogni momento della manifestazione partendo dalla storia che ha portato il giovane brigadiere a lasciare in altre terre gli ultimi battiti del suo cuore. Sono stati ricordati gli altri eroi che, come Laganà, hanno perso la vita.
Iniziava, così, l’emozionante cerimonia che ha visto la presenza della famiglia Laganà che attraverso la figlia Silvana ha ringraziato tutti ed in modo particolare la Guardia di Finanza.
Il sindaco di Montebello Loris Maria Nisi ha parlato, nel suo intervento, di evento storico, ricordando che “si tratta di un figlio di questa terra immolato per la patria”.
Il giovane brigadiere è stato portato come esempio di vita e come modello di uomo “mirabile all’adempimento del dovere”, così come ha affermato, il generale di brigata, Riccardo Piccinni durante il suo intervento, sottolineando come lo spirito di servizio può spingere fino al dono della vita. Questo è motivo di orgoglio, ha continuato il generale, per la Guardia di Finanza che vede in Laganà un modello da seguire e rivolgendosi alla figlia Silvana ha affermato che “la stele simboleggia la presenza di un eroe”.
Ed è proprio la signora Silvana Laganà emozionata a rivolgere il saluto ed il ringraziamento a tutti per la manifestazione affermando che suo padre “scelse di dare alla patria il dono più importante:la vita”.
Successivamente veniva scoperta dal tricolore la stele ed il busto del brigadiere Laganà, opera di Vincenzo Verduci, artista di Saline. Grande emozione e grande applauso ad un segno che resterà nel tempo quale testimonianza di una vita spesa per la patria.
Intanto il cappellano della Guardia di Finanza, don Pino Grillo, ha letto la Parola di Dio successivamente Mons. Mondello dopo un breve discorso di condanna alla guerra ha benedetto la stele.
Qui, è stata posta una corona di alloro nella speranza che il ricordo possa aiutare a vivere il passato e a fare tesoro di alte esperienze di vita così come quella del brigadiere Laganà e mentre il luogotenente Salvatore Carà leggeva la preghiera del finanziere si chiudeva la giornata nella consapevolezza di aver dato alla collettività una forte testimonianza di vita.
Vincenzo Malacrinò