Montebello Jonico – “Mi candido alla carica di sindaco del Comune di Montebello Jonico per potere mettere a disposizione della comunità montebellese le mie esperienze amministrative, tecniche e professionali, acquisite in 40 anni di lavoro nei settori pubblico e privato”.

Così esordisce Filippo Barbaro, architetto nato a Saline di Montebello Jonico e lì residente fino al 1988, già vicesindaco del Comune di Montebello Jonico dal  1981 al 1986  con la giunta DC – PCI con l’allora sindaco Saverio Taverna.

Oggi in pensione e libero professionista, già funzionario della Comunità Montana e dell’Amministrazione Provinciale, con il suo comunicato stampa evidenzia il desiderio di impegnarsi in politica perché, afferma “sono fermamente convinto che i giovani residenti nel nostro Comune devono trovare ampi spazi operativi sia in campo politico sia amministrativo sia in campo produttivo“.

Le Associazioni di volontariato e le aziende produttive, prosegue Barbaro, saranno fonte di stimoli per una efficace realizzazione di programmi e progetti così da trasformare, tutti insieme, il nostro territorio da fonte di esodo a fonte di ricchezza.

Barbaro, dunque, intende realizzare una sorta di politica partecipata in cui così come egli stesso scrive “tutti insieme lavoreremo per uscire dallo stato di precarietà in cui si trova il nostro territorio ed utilizzeremo le nostre competenze per sfruttare proficuamente le opportunità che la Regione, lo Stato e l’Unione Europea riservano agli Enti locali“.

I Giovani del Comune – si legge – forti della loro buona volontà, dell’entusiasmo e delle competenze possedute, sono assolutamente indispensabili nella gestione della cosa pubblica.

Importante sarà il lavoro si squadra, ad avviso del candidato poichè  “con l’esperienza che faranno sul campo, potranno divenire la componente essenziale per la trasformazione del territorio da apatico attenditore di aiuti pubblici a protagonista dello sviluppo e della propria crescita economica e sociale“.

L’appello che Barbaro lancia è alla collettività che spesso  rimane ancorata nonostante i volani di sviluppo. “Guardandoci intorno, scrive, ognuno di noi può constatare quante risorse ha il nostro territorio che, se adeguatamente utilizzate, costituiranno il volano perché la Comunità Montebellese possa raggiungere ottimi risultati di crescita economica e occupazionale così da ripopolare e fare risplendere con orgoglio questa importante fetta della costa Jonica“.  Poi chiude con un appello “Non tutto è perduto se ad amministrare Montebello Jonico sarà la collettività“.

Un nome nuovo, quello di Barbaro, per le prossime elezioni comunali che si aggiunge a quelli già scesi in campo da tempo sia in modo ufficiale che ufficioso.

Ad ogni modo è naturale che inizi il fermento politico considerata la ristrettezza dei tempi e la necessità di chiudere le liste in tempi utili.

Vincenzo Malacrinò

Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”