CONSIGLIO COMUNALE
2 ottobre 2008
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Montebello Jonico – Consiglio comunale in via Portovegno per trattare otto punti all’ordine del giorno.
Il sindaco Loris Maria Nisi, ancor prima di entrare nel merito della discussione, ha dato due comunicazioni ai presenti.
La prima relativa al provvedimento che la Regione Calabria dovrà redigere al fine di inviarlo al Ministero nei riguardi della centrale a carbone di Saline. La seconda riguardava i lavoratori Lsu – Lpu per i quali il primo cittadino sta cercando soluzioni per la stabilizzazione che si dovrebbe raggiungere in due o tre anni.
Nisi ha precisato che la Regione dovrà redigere, a breve, il documento da inviare al Ministero così come richiesto dal presidente della commissione. Al contempo sarà necessario proporre una soluzione alternativa al fine di rilanciare e riqualificare l’area non solo dal punto di vista paesaggistico ma anche economico e sociale.
Un’area devastata come quella della ex liquichimica ha bisogno di un rilancio forte ed immediato. Rilancio che si può concretizzare solo con sinergie e con azioni forti mirate a sviluppare il territorio.
Per il primo cittadino di Montebello non c’è tempo da perdere. È necessario andare avanti per dare a quella parte di territorio dignità, visibilità ed apprezzamento per quanto realmente può offrire.
Da non dimenticare il ruolo del porto e degli attrattori turistici che devono, al più presto, assolvere al loro ruolo e quindi spingere l’economia del territorio in alto senza mai arenarla.
Dopo le comunicazioni iniziali, che hanno destato interesse tra i presenti, si è passata alla trattazione dell’ordine del giorno.
E’ passato il primo punto inerente la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio relativo all’esercizio finanziario del 2008.
Approvato anche il secondo punto all’ordine del giorno relativo alla variazione al bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2008 e parziale utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio finanziario 2007.
Le sentenze relative al riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi ai punti tre, quattro, cinque e sei dell’ordine del giorno sono stati approvati.
Il settimo punto si è trovato in piena sintonia con la politica energetica del Comune perché trattava impianti eolici e nello specifico lo schema in addendum alla convenzione del 2002 stipulata con l’Enel per la realizzazione di un impianto eolico. Si cerca, quindi, di andare avanti sul percorso dell’energia rinnovabile anche nel territorio montebellese, nella parte alta, in prossimità dei comuni di Motta e Bagaladi. Il comune in questo incasserà delle somme e la durata del contratto fissata è di trenta anni. Il punto è stato approvato così come l’ultimo relativo agli indirizzi generali per l’adozione delle modifiche al regolamento per l’ordinamento degli uffici e servizi.
Nisi a conclusione del Consiglio si è detto soddisfatto dell’andamento dello stesso e soprattutto della compattezza che caratterizza la sua amministrazione “capace di programmare, progettare e realizzare azioni importanti, i cui risultati si possono leggere sul territorio”.
Il sindaco Loris Maria Nisi, ancor prima di entrare nel merito della discussione, ha dato due comunicazioni ai presenti.
La prima relativa al provvedimento che la Regione Calabria dovrà redigere al fine di inviarlo al Ministero nei riguardi della centrale a carbone di Saline. La seconda riguardava i lavoratori Lsu – Lpu per i quali il primo cittadino sta cercando soluzioni per la stabilizzazione che si dovrebbe raggiungere in due o tre anni.
Nisi ha precisato che la Regione dovrà redigere, a breve, il documento da inviare al Ministero così come richiesto dal presidente della commissione. Al contempo sarà necessario proporre una soluzione alternativa al fine di rilanciare e riqualificare l’area non solo dal punto di vista paesaggistico ma anche economico e sociale.
Un’area devastata come quella della ex liquichimica ha bisogno di un rilancio forte ed immediato. Rilancio che si può concretizzare solo con sinergie e con azioni forti mirate a sviluppare il territorio.
Per il primo cittadino di Montebello non c’è tempo da perdere. È necessario andare avanti per dare a quella parte di territorio dignità, visibilità ed apprezzamento per quanto realmente può offrire.
Da non dimenticare il ruolo del porto e degli attrattori turistici che devono, al più presto, assolvere al loro ruolo e quindi spingere l’economia del territorio in alto senza mai arenarla.
Dopo le comunicazioni iniziali, che hanno destato interesse tra i presenti, si è passata alla trattazione dell’ordine del giorno.
E’ passato il primo punto inerente la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio relativo all’esercizio finanziario del 2008.
Approvato anche il secondo punto all’ordine del giorno relativo alla variazione al bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2008 e parziale utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio finanziario 2007.
Le sentenze relative al riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi ai punti tre, quattro, cinque e sei dell’ordine del giorno sono stati approvati.
Il settimo punto si è trovato in piena sintonia con la politica energetica del Comune perché trattava impianti eolici e nello specifico lo schema in addendum alla convenzione del 2002 stipulata con l’Enel per la realizzazione di un impianto eolico. Si cerca, quindi, di andare avanti sul percorso dell’energia rinnovabile anche nel territorio montebellese, nella parte alta, in prossimità dei comuni di Motta e Bagaladi. Il comune in questo incasserà delle somme e la durata del contratto fissata è di trenta anni. Il punto è stato approvato così come l’ultimo relativo agli indirizzi generali per l’adozione delle modifiche al regolamento per l’ordinamento degli uffici e servizi.
Nisi a conclusione del Consiglio si è detto soddisfatto dell’andamento dello stesso e soprattutto della compattezza che caratterizza la sua amministrazione “capace di programmare, progettare e realizzare azioni importanti, i cui risultati si possono leggere sul territorio”.
Vincenzo Malacrinò