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LE POSIZIONI DI NISI SULL’AREA DELLO SVILUPPO DLE TERRITORIO

18 ottobre 2008 Nessun Commento

Montebello Jonico – “Sono convinto che la Regione Calabria lavorerà in sintonia con le amministrazioni locali e con il territorio per rilanciare lo sviluppo dell’area della ex liquichimica e di tutta la costa. In questo modo sarà possibile pensare con serenità per le generazioni future ed evitare di confezionare per le stesse valige pronte per partire sin dalla nascita”.
Queste le parole del primo cittadino Loris Maria Nisi, interpellato in merito alla questione dello sviluppo dell’area costiera ed sul progetto della centrale a carbone.

Nisi è convinto che adesso è tempo di lavorare. “Si è concluso il periodo delle proteste e dei dinieghi. Ora è il momento di costruire il futuro restando uniti e concordi così come nei momenti trascorsi”.
Il territorio ha bisogno di uno sviluppo vero e concreto, di uno slancio che tende verso l’alto al fine di uscire, definitivamente, da questa cappa di stasi durata ormai troppo.
Le impressioni del primo cittadino sono positive. “Se si considera l’unità delle istituzioni nel dire “no” al carbone, la compattezza del popolo e delle associazioni allora significa che si riesce a fare gruppo propositivo e non oppositivo”.

È un tempo di cambiamento o quanto meno si aspira a questo. Stanchi del passato e dello staticismo, istituzioni e popolo intendono aprire un nuovo capitolo nella storia montebellese.
Per questo è necessaria la sinergia negli intenti e nelle azioni. È necessario che non vi siano solo promesse e che si operi concretamente per lo sviluppo del territorio.
“La Regione, ha precisato Nisi, ha detto “no” al progetto del carbone. Oggi, spero che definirà la posizione in modo ufficiale con una deliberazione. Il mio invito è che il Comune non venga lasciato solo in questo particolare momento ma che, insieme, si lavori per la pianificazione e la progettazione del futuro”.
I giovani, ha precisato il primo cittadino, “non hanno più tempo da perdere, non vogliono più attendere e le nostre risposte devono essere concrete ed immediate”.
Certamente il rilancio dell’area non può avvenire in un giorno ma non è nemmeno possibile aspettare altri trenta anni.

Vincenzo Malacrinò

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