MONTEBELLO TRA LE ULTIME BATTUTE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
9 giugno 2009
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Montebello Jonico – Si è ormai alle ultime battute della compagna elettorale che vede per le prossime amministrative di Montebello due liste. Da un lato quella contrassegnata con il n. 1 “Lista Civica per Montebello Jonico – Confronto e progresso” che vede come candidato a sindaco Nino Guarna. Dall’altro la n. 2 “La Goccia” – Libertà è Sviluppo che ha come candidato a sindaco Giuseppe Cuzzucoli.
Si tratta di due persone capaci e piene di entusiasmo i cui programmi si presentano ricchi e pieni di grandi opportunità.
Certamente sarà necessario lavorare per poter realizzare ciò che si scrive e bisogna essere sempre in sintonia con la gente per poter dare il massimo di se stessi e di quanto evidenziato in questo o in quel programma.
E loro, entrambi i candidati, hanno una folta squadra di persone che ha inteso sottoporsi al voto o meglio al consenso per poter poi rappresentare i cittadini in consiglio comunale.
Da un lato per la lista di Guarna vi sono: Barbaro Demetrio Oreste, Benedetto Gianpiero, Crea Giuseppe, Cuzzucoli Giuseppe, Foti Antonito, Foti Francesco, Iamonte Santina, Macheda Bruno, Minniti Santo, Monterosso Vincenzo, Pedà Anna, Principato Gianluca Angelo, Romeo Carmelo, Spizzica Vincenzo, Tripodi Fortunato e Zampaglione Fabio Giuseppe.
Dall’altro per la lista di Cuzzucoli vi sono: Filippo Calabrò, Luca Cogliandro, Carmelo Cuzzucoli, Rocco Cuzzucoli, Giovanni Foti, Giuseppe Franzò, Franco Meduri, Loris Maria Nisi, Antonella Palamara, Angelo Principato, Domenico Sapone, Paolo Scaramuzzino, Ugo Suraci, Aldo Tripodi, Lorenzo Vadalà, Giuditta Eliana Zaccuri.
Trentadue persone che hanno fatto campagna elettorale su tutto il territorio alla ricerca di consensi. Ognuno ha presentato il proprio programma fermo restando che alla fine i consensi si ricevono sulla base del candidato, dei rapporti di parentela e di amicizia che lo legano alla gente e poco su quanto viene riportato nei diversi programmi.
Certamente ci sono stati i temi forti, come quello della centrale a carbone, del porto e delle ex Ogr, temi che hanno indotto i cittadini a confrontarsi e ad esprimersi.
Adesso bisogna solo aspettare. La speranza è che, in futuro, non vi sia la riproposizione delle stesse problematiche poiché queste non solo per le comunali ma anche per le provinciali, le regionali e le nazionali hanno rappresentato motivo di propaganda per tutti. Qualcuno dovrà lavorare per risolverli e sicuramente l’opportunità che si darà alla prossima amministrazione sarà quella di dimostrare che i problemi annosi sono risolvibili. In fondo basta solo un po’ di impegno.
Si tratta di due persone capaci e piene di entusiasmo i cui programmi si presentano ricchi e pieni di grandi opportunità.
Certamente sarà necessario lavorare per poter realizzare ciò che si scrive e bisogna essere sempre in sintonia con la gente per poter dare il massimo di se stessi e di quanto evidenziato in questo o in quel programma.
E loro, entrambi i candidati, hanno una folta squadra di persone che ha inteso sottoporsi al voto o meglio al consenso per poter poi rappresentare i cittadini in consiglio comunale.
Da un lato per la lista di Guarna vi sono: Barbaro Demetrio Oreste, Benedetto Gianpiero, Crea Giuseppe, Cuzzucoli Giuseppe, Foti Antonito, Foti Francesco, Iamonte Santina, Macheda Bruno, Minniti Santo, Monterosso Vincenzo, Pedà Anna, Principato Gianluca Angelo, Romeo Carmelo, Spizzica Vincenzo, Tripodi Fortunato e Zampaglione Fabio Giuseppe.
Dall’altro per la lista di Cuzzucoli vi sono: Filippo Calabrò, Luca Cogliandro, Carmelo Cuzzucoli, Rocco Cuzzucoli, Giovanni Foti, Giuseppe Franzò, Franco Meduri, Loris Maria Nisi, Antonella Palamara, Angelo Principato, Domenico Sapone, Paolo Scaramuzzino, Ugo Suraci, Aldo Tripodi, Lorenzo Vadalà, Giuditta Eliana Zaccuri.
Trentadue persone che hanno fatto campagna elettorale su tutto il territorio alla ricerca di consensi. Ognuno ha presentato il proprio programma fermo restando che alla fine i consensi si ricevono sulla base del candidato, dei rapporti di parentela e di amicizia che lo legano alla gente e poco su quanto viene riportato nei diversi programmi.
Certamente ci sono stati i temi forti, come quello della centrale a carbone, del porto e delle ex Ogr, temi che hanno indotto i cittadini a confrontarsi e ad esprimersi.
Adesso bisogna solo aspettare. La speranza è che, in futuro, non vi sia la riproposizione delle stesse problematiche poiché queste non solo per le comunali ma anche per le provinciali, le regionali e le nazionali hanno rappresentato motivo di propaganda per tutti. Qualcuno dovrà lavorare per risolverli e sicuramente l’opportunità che si darà alla prossima amministrazione sarà quella di dimostrare che i problemi annosi sono risolvibili. In fondo basta solo un po’ di impegno.
Vincenzo Malacrinò