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GUARNA SI RIVOLGE ALL’UDC

5 luglio 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – “Sono sereno e convinto di aver considerato tutti i componenti della Lista Civica per Montebello Jonico, nell’attribuzione delle cariche. Specifico la parola “lista civica” e parola “attribuzione” per evidenziare la pari dignità di tutti i candidati all’interno della lista e che il nostro si tratta solo di un servizio da rendere ai cittadini”.
Così si esprime il primo cittadino di Montebello Nino Guarna dopo l’assenza dell’Udc nel primo consiglio comunale.
L’assenza di Vincenzo Spizzica e di Giampiero Benedetto al civico consesso ha suscitato non poche polemiche.
Vincenzo Spizzica non vuole commentare l’accaduto ed afferma non voler dare dichiarazioni in merito. L’opposizione non parla. Non intende interferire nei riguardi della maggioranza.
Il sindaco Guarna, invece, dovendo gestire questo problema, pur minimizzando l’accaduto, afferma che “nessuno di chi ha ricevuto gli assessorati ha mai chiesto di avere questo o quell’incarico.
Tutto è stato definito nel massimo della serenità e con la partecipazione di tutti”.
Ma i conti non tornano. Di fatto l’Udc non si è presentato al consiglio comunale proprio perché non ha condiviso le scelte del primo cittadino e sembrerebbe proprio quelle relative alla distribuzione delle cariche.
“I candidati della mia lista civica che fanno parte dell’Udc non hanno condiviso le mie scelte. Io rispetto le loro ma sono sicuro che insieme potremo andare avanti poiché tra persone che vogliono il bene della collettività si ragiona e si continua in ottica costruttiva”.
Tra l’altro non è stato tutto l’Udc a disertare il consiglio perché Giuseppe Cuzzucoli era presente al civico consesso.
Bisognerebbe verificare, quindi se si tratta della posizione di tutto l’Udc o solo di una parte dello stesso. In ogni caso Guarna intende precisare come sono andati i fatti.
“La sera prima del consiglio ho convocato tutti i consiglieri per definire insieme lo scenario futuro. A Spizzica ho proposto di scegliere tra l’assessorato e la presidenza del consiglio, carica che sarebbe stata definita previa modifica dello statuto”.
Guarna dice, quindi di aver coinvolto tutti. Ma allora perché è successa questa incomprensione? Questa è la domanda dei cittadini.
Il sindaco specifica che “Spizzica aveva scelto la presidenza del consiglio e nell’ottica di tale scelta a Montebello sarebbero andati due assessori. Poi la mattina seguente mi è stato detto che tale carica non veniva accettata e pertanto mi trovavo con una sola carica a Fossato. Così rispettando il diniego di Spizzica sono andato avanti nelle mie scelte al fine di far si che il territorio potesse essere rappresentato in modo equilibrato”.
Così giustifica Guarna l’andamento delle cose affermando ancora una volta di essere grado al contributo apportato dall’Udc “fermo restando che all’interno della lista, essendo civica, ci si spogliava dei partiti”.
Il primo cittadino puntualizza anche il ruolo di vice-sindaco attribuito a Carmelo Romeo, perché “può darsi, dice Guarna, che proprio su questo punto sia nato l’equivoco.
Ebbene, come ho detto ancor prima di vincere le elezioni, un buon padre di famiglia amministra i suoi beni dando ad ogni figlio ruoli che non sono né di primo né di secondo piano e questo non per penalizzare alcuni e privilegiare altri ma perché la famiglia, nell’eterogeneità, possa crescere serenamente.”

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

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