LA SCUOLA DI MONTEBELLO HA RISCHIATO DI BRUCIARSI
28 luglio 2009
Un Commento
Montebello Jonico – “Correte si sta per bruciare la scuola”. Queste le parole allarmate di chi aveva intravisto seriamente il pericolo. La scuola elementare e media di Montebello Jonico sita in via Portovegno, di fronte al palazzo municipale stava per andare in fiamme.
Anche in questo caso alto è stato il gesto eroico di alcuni montebellesi che senza pensarci due volte in pochissimo tempo si sono procurati una scala e degli estintori per cercare di annullare l’effetto del fuoco.
Il “nemico rosso” ormai era vicino alla scuola. Le fiamme alte facevano paura. La gente urlava mentre dei giovani pieni di coraggio hanno posizionato la scala davanti al portone per poi rompere un vetro e calarsi all’interno nell’intento di cercare acqua e quanto poteva servire per domare le fiamme. Intanto arrivano gli estintori. Davanti c’era parcheggiata anche una autovettura del Comune.
Le tapparelle sotto l’effetto del calore perdono consistenza. Diventano come plastilina. E questo non solo quella sita al piano terra ma anche quella al primo piano.
Scatta il panico. I giovani di Montebello, non hanno perso il coraggio. Velocemente hanno attivato gli estintori eliminando, così, il pericolo per la scuola di Montebello. Tratta in salvo anche l’autovettura.
L’assessore Giuseppe Crea, la dottoressa Margherita Iamonte, e Mimmo Crea del Comune di Montebello sono operativi nell’intento di seguire da vicino ogni cosa.
Ma le fiamme non lasciano spazio. Dall’altra parte, accerchiano altre abitazioni e proprio quelle palazzine che nel 1998 da un altro incendio.
Tutti cercano si spegnere fuoco con i secchi, con pale e addirittura con le scope.
Un vigile del fuoco si sporge là dove i mezzi non potevano arrivare e con un passamano di secchi si cerca di domare le fiamme.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”
nella foto: la dottoressa Margherita Iamonte davanti alla Scuola Elementare-Media
novembre 17th, 2009 at 17:57
imparato molto