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SULLA SCUOLA GUARNA CHIARISCE LA SUA POSIZIONE

11 settembre 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – “Il Comune non ha nulla a che fare con l’eventuale trasferimento delle scuole medie da Fossato a Montebello”.
Il primo cittadino Nino Guarna, intende precisare la sua posizione e la posizione Dell’amministrazione comunale perchè “più volte in paese si sentono versioni distorte relative ad una volontà dell’amministrazione a voler chiudere questo o quel plesso”.
Il Sindaco Guarna definisce questo stato un sintesi derivante da una legge nazionale a cui tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado si devono confrontare ma non certamente una scelta dell’Amministrazione o della Dirigenza dell’Istituto Comprensivo obbligato a misurarsi con parametri e numeri.
Intanto mentre il sindaco chiarisce la posizione dell’amministrazione, i cittadini di Fossato sembra siano intenzionati a tenere ferma la propria posizione tendente a scioperare sin dal primo giorno di scuola.
Bambini a casa dunque e proteste che protrebbero vedere i genitori protagonisti di campagne con forte impatto mediatico.
Ma il sindaco invita a riflettere e a non fare di questa storia l’oggetto di una guerra tra paesi.
“Montebello ha perso la scuola elementare e non è sceso in piazza per dimostrare conscio della concretezza dei numeri e della necessità di offrire ai propri figli una condizione scolastica normale”.
L’intendimento dell’amministrazione è quello di lasciare per ogni paese un Istituto attivo nell’intento di venire incontro alla richiesta delle razionalizzazione delle risorse da parte dell’Istituzione scolastica e alla presenza della popolazione scolastica.
Nello specifico il sindaco precisa che è necessario avere dei presidi culturali distribuiti su tutto il territorio, fermo restando che questa si scontra con i numeri e di conseguenza con i bassi tassi di natalità.
Certamente sarebbe auspicabile che ciò non avvenisse ma, in un contesto sempre più globalizzato dove le famiglie non intendono avere più di unfiglio, l’effetto della limitazione si fa fortemente sentire.
In ogni caso, “non si tratta di voler sottrarre a Fossato, la scuola per relgarla a Montebello. Il Comune non opera seguendo queste linee. Si tratta solo di venire incontro a dei dati oggettivi a cui la Dirigenza dell’Istituto deve rispondere”.
Il sindaco precisa che la nuova legge non permette ai dirigenti di stravolgere più di tanto gli scenari imposti a tavolino e che il Comune altro non può fare che limitare i danni, andando incontro alle famiglie, spendendo ed investendo somme e risorse umane per garantire il trasporto degli alunni.
Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

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