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IL COMUNE PARTECIPA AL BANDO DELLA DIFFERENZIATA

29 novembre 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – Il Comune ha partecipato al bando della Regione Calabria – dipartimento Politiche dell’Ambiente, per l’assegnazione di contributi finanziari per la realizzazione o l’adeguamento di centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
Il costo complessivo del progetto è di 170.000 euro mentre il finanziamento è pari al 90%.
Un elevato interesse, quindi da parte della Regione Calabria, volto ad incoraggiare gli Enti preposti a presentare istanze che vadano incontro alle tematiche ambientali e tra queste, quelle dei rifiuti risulta essere significativa.
Solo il 10% è quindi a carico del Comune mentre la restante parte viene elargita interamente dalla Regione Calabria.
Nel territorio comunale non vi è più il servizio porta a porta e di conseguenza diventa urgente pensare e progettare attività volte ad incoraggiare i cittadini ad orientarsi verso la differenziata.
Servirebbe però una attività di sensibilizzazione nei riguardi dell’utenza poiché spesso il mancato conferimento dei prodotti diversificati manca per l’assenza di una vera e propria formazione ma anche per la mancanza di strumenti idonei tali da spingere il cittadino a differenziare.
Non mancano casi, infatti, di cassonetti traboccanti e sacchetti contenenti bottiglie di plastica posti accanto al contenitore principale perché il servizio si raccolta non è efficiente.
Così come capita di vedere computer, televisori, pezzi di lavatrice, materassi e rifiuti di ogni genere permanere per giorni e giorni nello stesso luogo senza che mai nessuno li vada a ritirare.
È il caso di Masella, già segnalato nelle pagine di questo giornale dove quel tratto di strada si sta trasformando in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Si tratta, quindi, di una ottima opportunità per il Comune e soprattutto per quella parte di cittadini che intendono orientarsi verso la differenziata.
E per un ottimo servizio basterebbero poche cose: sacchetti, contenitori, formazione delle famiglie e delle nuove generazioni e soprattutto efficienza nel recupero del rifiuto onde evitare che i cittadini vendendo sempre i contenitori tracollanti decidano di cambiare stile di vita.
Forse basterà poco per incoraggiare quanti vogliono dare una mano per un ambiente pulito.
Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

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