SI APRE UN VARCO AL PORTO DI MONTEBELLO JONICO
29 novembre 2009
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Montebello Jonico – Finalmente sarà aperto un varco al porto di Montebello per garantire la vivificazione dell’area rimasta “chiusa” per diversi anni all’interno di quel piccolo specchio d’acqua.
Un cospicuo finanziamento della Provincia permetterà l’inizio dei lavori domani mattina nell’area interessata.
Ruspe, camion e macchine specializzate in questi tipi di lavori inizieranno ad aprire un canale in quel tratto di spiaggia costituito a poco a poco nel tempo e tale da ostruire il ricambio dell’acqua e il transito delle imbarcazioni.
Cinquanta metri di lunghezza per quattro di profondità.
Queste le dimensioni del varco che sarà costruito al fine di garantire la vivificazione dell’acqua così come riportato nella lettera di autorizzazione all’occupazione delle aree a firma del sindaco Nino Guarna.
Il responsabile del settore lavori pubblici del Comune di Montebello Giovanni Billari ed il sindaco hanno evidenziato l’importanza di quest’opera che darà la possibilità non solo di evitare problemi igienico-sanitario ma anche di ripristinare in parte l’attività del porto relativamente al transito delle piccole imbarcazioni garantendo così anche agli operatori del settore ittico.
Sarà la ditta Silgeo S.r.l. a portare a termine i lavori restituendo a quella struttura una nuova dimensione se pur lontana da quella di un porto reale.
Tra l’altro la ditta Diano si è detta disponibile ad effettuare a titolo gratuito gli eventuali lavori di manutenzione che serviranno per garantire efficiente il varco nel periodo invernale quando le condizioni atmosferiche saranno avverse.
Una sinergia che porta a migliorare una parte della struttura portuale del paese delle “tre ex” (ex liquichimica, ex Ogr ed ex porto) mentre si attendono interventi maggiori e tali da garantire una efficiente funzionalità di tutto il porto che potrebbe essere turistico e capace di collegare la Sicilia, la Grecia e altre località con la Calabria.
Soddisfatti sono già i cittadini e gli operatori del settore ittico per la notizia circolata ufficiosamente nei giorni scorsi perché si tratta di un intervento atteso con grande interesse, promotore di azioni future volte a migliorare quel pezzo di mare ormai denigrato da tempo dalle vicissitudini legate ad una struttura che non c’è.
Un porto fantasma, lasciato abbandonato al tempo e a sé stesso da anni. Un porto lontano dalla capacità di servire il territorio a causa dell’insabbiamento e successivamente del suo stesso crollo.
Ma in ogni caso si spera, con un po’ di ottimismo, che i tempi futuri possano dare risposte concrete ai tanti che aspettano anche da questa struttura un input per innescare attività economiche.
Un volano potenziale, quindi che ha bisogno di finanziamenti per decollare. Il primo attraverso la sensibilità della Provincia è arrivato e proprio su questa strada si deve proseguire perché si possano contare risultati positivi da interventi non più lasciati a sé stessi e alla contingenza bensì pensati per una nuova strutturazione dei beni considerati volani e motori dello sviluppo.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Guarna verso la Provincia per l’attenzione dimostrata verso territorio montebellese così come verso il nuovo comandante della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, Vincenzo De Luca che si è recato nell’area portuale di Montebello dimostrando grande disponibilità per il territorio.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”