Montebello J. – comizi, campagne elettorali e quanto necessario per ottenere il consenso dei cittadini concretizzato in una preferenza ieri hanno trovato la base di appoggio: Palazzo Piromallo che per questa “ondata” sarà navigato dalla lista Nisi.
Surace passa quindi all’opposizione.
Il verdetto lo hanno consegnato i cittadini nel silenzio delle cabine elettorali da dove hanno avuto modo di dire si o no, attraverso una preferenza, alle liste contendenti.
All’inizio lo scrutinio sembrava abbastanza equilibrato fra i due ma successivamente le preferenze verso la lista Nisi prendevano il sopravvento fino a portare alla sconfitta quella di Surace.
Una leale battaglia elettorale, combattuta fino all’ultimo in un clima caldo e che ha portato all’ascesa quella che più i cittadini hanno preferito in un contesto di particolare transizione politica.
Ora quindi è giunto il momento per Nisi di iniziare a concretizzare il suo programma per rendere fattivo quanto in esso è contenuto, anche perché i cittadini questo lo attendono con particolare ansia.
E’ il momento , come dicono i cittadini, “che Nisi dia una risposta a Montebello, una risposta energica che sappia portarlo verso una seria svolta sociale e politica”.
Oltre ai problemi di ordinaria amministrazione, luce, acqua, strade ed altro che stanno a cuore a tutti i montebellesi, Nisi avrà “sulle spalle” il peso della vicenda ex liquilchimica, un nodo che bisogna sciogliere per risvegliare l’occupazione, andata ormai in letargo.
Su questo punto contano tutti i montebellesi e vogliono che il loro sindaco sia impegnato in prima linea per la risoluzione del problema al fine di sbloccare questo “motore” inceppato da tempo.
E con ieri inizia quindi un nuovo capitolo della storia politica di Montebello, un capitolo nel quale saranno riportati tutte le caratteristiche della nuova squadra amministrativa, e che soprattutto sarà messo in rilievo l’impegno, la costanza e soprattutto la capacità di concretizzare quanto per giorni interi si affermava nei comizi.
Proprio da questo poi, si potranno tirare le somme e stabilire se veramente la politica viaggia sulle gambe e nella mente delle persone.