Home » Senza categoria

LSU: SIAMO STANCHI DI CONTINUARE COSI’

18 marzo 2000 Nessun Commento
Tutta la Calabria in fermento
Firmato un documento fra Ministero del Lavoro, Protezione civile e Regione

Reggio Calabria- si è svolta ieri presso la sede della CISL di Reggio Calabria una importante riunione di tutti i lavoratori LSU impegnati nei progetti della protezione civile e dei parchi per cercare di capire insieme la sorte che insieme li accompagnerà si spera in un “lieto fine”.
Sono infatti ormai quattro anni che questi LSU della protezione civile “tentennano” fra una proroga e l’altra nella speranza che qualcosa di decisivo si muova ma ancora una volta tutto sembra ritornare come ai vecchi tempi, dicono, una proroga di dolo un mese e cioè fino al 31 di Maggio.
E poi? Tutti si interrogano, che fine faremo? E la domanda se la pongono anche i sindacalisti della cisl.
Non comprendiamo bene, dicono, come sia possibile prolungare di solo un mese un progetto di questo tipo.
Tra l’altro noi avevamo chiesto al dipartimento della protezione civile che questa proroga fosse fino ad ottobre, anche per dare il tempo materiale alla nuova giunta di poter svolgere con serenità ogni azione nei confronti di questa delicata vicenda.
Purtroppo dall’altra parte sembra che ci sia stata una grande “fretta” per definire tutto entro un mese.
Sindacati e lavoratori si augurano che realmente sia possibile “sistemare” il tutto entro la fine di tale data ma l’idealità delle prerogative si scontra con la realtà dei fatti, ossia con una giunta che ancora neppure si è insediata e che pertanto non può sicuramente sviluppare il “rullino” in questo tempo molto circoscritto.
Così la Calabria si mobilita, si contattano i lavoratori di Cosenza e di Catanzaro ed in tempo molto ristretto si prospetta una riunione generale per decidere insieme il da farsi in merito.
L’orientamento generale emerso dalla riunione di stamane sembra essere quello di rendere fattiva la proroga fino ad ottobre per concedere alla regione la possibilità di progettare serenamente un futuro per questa gente che da anni segue percorsi fatte di “mezze misure”.
Speriamo, dicono i lavoratori, che questa nuova giunta ci regali una misura intera per dare a noi ed ai nostri figli la possibilità di vivere un futuro sereno.

Vincenzo Malacrinò

Lascia un Commento