UN CD MUSICALE AI PIEDI DELLìASPROMONTE
18 aprile 2000
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Bagaladi – nel cuore della tipica vegetazione montana e precisamente a Sauccio, una località che sta al centro fra il mare e la montagna è stato presentato un Cd musicale dal titolo “per ogni donna” con lo scopo di esaltare non solo la bellezza e le caratteristiche femminili ma soprattutto la persona nella sue essenza più viva e nella sua interiorità più profonda.
Mario Cuzzocrea, persona che da oltre 20 anni si dedica alla musica non è la prima volta che presenta al pubblico una sua opera, forse questa è la più raffinata, capace di racchiudere in sé momenti di grande interiorità e di autobiografia, momenti che danno al cd stesso l’impronta vera dell’essere figlio della terra aspromontana.
Mario Cuzzocrea è nato e vive proprio nel luogo in cui ha voluto presentare per la prima volta il suo disco, una terra fatta di pini e di abeti, una terra dalle caratteristiche uniche e purtroppo poco sfruttata per il turismo e per quanto realmente potrebbe offrire.
Una terra non solo ricca di risorse ambientali ma anche di risorse umane e la presentazione di questo disco dà piena testimonianza di come si vuole emergere, per cercare di uscire per presentarsi e presentare agli altri una parte di sé e dell’ambiente in cui si vive.
Quindi il disco di Cuzzocrea non solo come scoperta della musica ma anche come scoperta di una realtà nuova fatta di luoghi poco conosciuti che meriterebbero come il suo cd d’essere presenti nella gente che forse conosce poco la nostra terra.
La manifestazione è avvenuta in uno scenario unico, inimitabile dove i colori delle luci si fondevano con il verde, ormai scuro delle piante e dove ancora lo sfondo del palcoscenico sembrava essere dipinto dai tronchi di pino che a tratti ed a ritmo di vento si muovevano lenti per far rientrare nella vera e meravigliosa realtà quanti potevano pensare di trovarsi di fronte ad un dipinto d’autore .
Alla presentazione iniziata alle 22.oo hanno partecipato non solo i concittadini ma anche gente venuta da dai paesi vicini ed anche da Reggio.
Così verso le 12,30 si cala il sipario e Cuzzocrea saluta e ringrazia quanti venuti ad ascoltarlo ricordando che la musica è un elemento che unisce le persone ed i cuori in questo mondo dove purtroppo la parola unità sembra essere caduta di moda.
“bisogna uscire” dice per crescere, farci conoscere e far conoscere il nostro territorio dalle uniche bellezze.
Così adesso anche Cuzzocrea con grande soddisfazione può trovarsi “esposto” nei negozi di musica vicino a nomi di forte grido.
Mario Cuzzocrea, persona che da oltre 20 anni si dedica alla musica non è la prima volta che presenta al pubblico una sua opera, forse questa è la più raffinata, capace di racchiudere in sé momenti di grande interiorità e di autobiografia, momenti che danno al cd stesso l’impronta vera dell’essere figlio della terra aspromontana.
Mario Cuzzocrea è nato e vive proprio nel luogo in cui ha voluto presentare per la prima volta il suo disco, una terra fatta di pini e di abeti, una terra dalle caratteristiche uniche e purtroppo poco sfruttata per il turismo e per quanto realmente potrebbe offrire.
Una terra non solo ricca di risorse ambientali ma anche di risorse umane e la presentazione di questo disco dà piena testimonianza di come si vuole emergere, per cercare di uscire per presentarsi e presentare agli altri una parte di sé e dell’ambiente in cui si vive.
Quindi il disco di Cuzzocrea non solo come scoperta della musica ma anche come scoperta di una realtà nuova fatta di luoghi poco conosciuti che meriterebbero come il suo cd d’essere presenti nella gente che forse conosce poco la nostra terra.
La manifestazione è avvenuta in uno scenario unico, inimitabile dove i colori delle luci si fondevano con il verde, ormai scuro delle piante e dove ancora lo sfondo del palcoscenico sembrava essere dipinto dai tronchi di pino che a tratti ed a ritmo di vento si muovevano lenti per far rientrare nella vera e meravigliosa realtà quanti potevano pensare di trovarsi di fronte ad un dipinto d’autore .
Alla presentazione iniziata alle 22.oo hanno partecipato non solo i concittadini ma anche gente venuta da dai paesi vicini ed anche da Reggio.
Così verso le 12,30 si cala il sipario e Cuzzocrea saluta e ringrazia quanti venuti ad ascoltarlo ricordando che la musica è un elemento che unisce le persone ed i cuori in questo mondo dove purtroppo la parola unità sembra essere caduta di moda.
“bisogna uscire” dice per crescere, farci conoscere e far conoscere il nostro territorio dalle uniche bellezze.
Così adesso anche Cuzzocrea con grande soddisfazione può trovarsi “esposto” nei negozi di musica vicino a nomi di forte grido.
Vincenzo Malacrinò