Montebello Jonico- anche se con un po’ di ritardo, l’azione cattolica montebellese premia Antonio Palmenta per aver realizzato un presepe che da tutti è stato definito una grande opera d’arte.
D’altro canto Palmenta è un artista, e lo afferma anche il presidente dell’azione cattolica nella sua introduzione, il quale lo definisce ottimo disegnatore e soprattutto uomo dalla capacità di riassumere in poco spazio e con pochi mezzi una storia molto grande come appunto quella della nascita.
Palmenta infatti a Montebello Jonico ha realizzato un artistico presepe in polistirolo con fiumi e torrenti animati e con personaggi statici ma soggetti al dinamismo acuito provocato da scenari luminosi che ripercorrevano le ore del giorno e della notte fonda.
E così nei giorni scorsi presso il salone parrocchiale “Don Caratozzolo” a Palmenta viene consegnata da don Pietro Polimeni, parroco di Montebello – Masella una targa artistica come riconoscimento ufficiale per la magnifica opera realizzata.
Lo stesso don Pietro afferma “la targa che le consegniamo, Palmenta è segno della nostra attenzione verso l’artista che si è cimentato nel cercare, nel trovare e nel realizzare su piccola scala un grande progetto: Betlemme.
Ed ancora, lei attraverso la valorizzazione dei dono che Dio le ha dato ha fatto gustare a tanta gente la il passato, la nascita, le origini della fede cristiana”
Ed ancora continua don Pietro affermando che la comunità parrocchiale montebellese è stata veramente fortunata ad avere la disponibilità dell’artista Palmenta per la realizzazione del presepe in quanto già in quel periodo l’artista aveva tanti impegni i quali, però sono stati gestiti in modo tale da poter dare ampio spazio alla realizzazione dell’opera che ha veramente ha sorpreso tutti.
Fra i presenti più d’uno si chiedeva chi fosse Palmenta, e con nel corso della premiazione il moderatore ha illustrato brevemente la sua storia di uomo e di artista.
Le conclusioni hanno veramente sorpreso tutti in quanto nella personalità semplice di Palmenta è inclusa una matrice altamente dinamica che giunge non solo nei nostri territori dell’entroterra calabrese ma anche in Grecia ed in Australia.
Un artista di cui spesso si è parlato per le sue capacità non solo di pittore ma anche di scenografo e di poeta.
A conclusione della premiazione lo stesso Palmenta afferma che ama essere considerato una persona qualunque, una che ha cercato e che cerca di “tirare” fuori quello che sente dentro.