TENTATA REAPINA ALL’UFFICIO POSTALE
23 settembre 2001
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Panico tra la gente
Montebello Jonico- questa volta purtroppo è andata male a chi aveva pensato di “svaligiare” l’ufficio postale montebellese in quanto i vetri hanno saputo resistere ad anche bene ai colpi di mazza che con energica forza venivano dati ai vetri.
Erano circa le 8,30 quando parecchi gli abitanti di Montebello attendevano il pagamento della pensione ed erano sempre le 8,30 circa quando tre persone a bordo di una fiat uno bleu, incappucciati con passamontagna entrarono dentro l’ufficio armati di mazza per recuperare “qualche lira”.
Alla vista dei rapinatori il panico prese il sopravvento su utenti e dipendenti delle poste i quali in pochissimi secondi si sono sottratti dalla vista dei rapinatori chiudendosi nel bagno.
Intanto uno dei tre con la mazza cercava di sfondare il vetro mentre un altro teneva gli utenti tranquilli con una pistola in mano. Tra i presenti c’era chi rimase all’impiedi, chi si strinse al pavimento in segno di protezione e chi rimase allibito ed incredulo a quello che stava succedendo.
Dopo vari tentativi, visto il risultato ed i tempi ormai corti i rapinatori si resero conto che non valeva la pena continuare e così a bordo della uno bleu salutarono Montebello.
Fra i cittadini c’è chi dice che solo l’istituzione di una caserma dei carabinieri potrebbe annullare questi fenomeni che in questi ultimi anni sono fortemente cresciuti.
Erano circa le 8,30 quando parecchi gli abitanti di Montebello attendevano il pagamento della pensione ed erano sempre le 8,30 circa quando tre persone a bordo di una fiat uno bleu, incappucciati con passamontagna entrarono dentro l’ufficio armati di mazza per recuperare “qualche lira”.
Alla vista dei rapinatori il panico prese il sopravvento su utenti e dipendenti delle poste i quali in pochissimi secondi si sono sottratti dalla vista dei rapinatori chiudendosi nel bagno.
Intanto uno dei tre con la mazza cercava di sfondare il vetro mentre un altro teneva gli utenti tranquilli con una pistola in mano. Tra i presenti c’era chi rimase all’impiedi, chi si strinse al pavimento in segno di protezione e chi rimase allibito ed incredulo a quello che stava succedendo.
Dopo vari tentativi, visto il risultato ed i tempi ormai corti i rapinatori si resero conto che non valeva la pena continuare e così a bordo della uno bleu salutarono Montebello.
Fra i cittadini c’è chi dice che solo l’istituzione di una caserma dei carabinieri potrebbe annullare questi fenomeni che in questi ultimi anni sono fortemente cresciuti.
Vincenzo Malacrinò