Lazzaro- la Calabria, piccola, bella e soprattutto capace di vincere con i suoi prodotti che sanno tanto di sole e di impegno vissuto nell’esperienza degli anni che scorrono.
A Salsomaggiore si è tenuto nei giorni scorsi il concorso mondiale della pizza dove hanno partecipato professionisti del settore, personaggi di varie parti del mondo che, portando sul “banco” della giuria le loro specialità hanno atteso con impazienza la classifica finale.
Scopo di questa importante manifestazione è quello di far conoscere a tutti la bontà del proprio prodotto e soprattutto confrontarsi, e “sfidarsi” nelle composizioni e nei prodotti cercando di leggere con chiarezza nel libro del “gusto” la migliore pizza.
Ed è toccato al “the greasy pole”, una pizzeria – ristorante che si trova sulla superstrada di Lazzaro, l’emozione di essere nominato campione mondiale collocandosi in seconda posizione in una “sfida” che vedeva come concorrenti centinaia di professionisti provenienti da diverse parti e non solo dall’Italia.
Questo risultato è di fondamentale importanza, aggiunge Mimmo Benedetto proprietario del locale, perché ci ha dato la possibilità di porci all’attenzione di esperti del settore e soprattutto ha fatto si che ancora una volta la Calabria e soprattutto la nostra provincia sia al centro dell’attenzione.
Ed ancora continua Angelo Verduci pizzaiolo ufficiale del The Greasy Pole, questo premio ci rende orgogliosi e soprattutto rende orgoglioso non solo il nostro locale che ormai tanti conoscono ma la Calabria intera perché collocarsi 2° in un concorso mondiale è veramente difficile.
Ma l’impegno di tutto lo staff e l’esperienza di tantissimi anni ha fatto si che il prodotto finito e l’opera realizzata con pasta di pizza fossero al top.
Al concorso infatti, oltre alla pizza, è stata presentata un’opera raffigurante un drago di mole non indifferente tutta realizzata con pasta di pizza cotta al forno.
I pezzi di dimensione piccolissima, andavano dai 5- 6 cm ai 10- 15 cm sono stati tutti collocati abilmente dagli esperti del “ The greasy Pole” attorno ad una struttura rigida tale da esprimere una prima forma rudimentale e poi successivamente con lavoro di affinamento hanno proceduto verso la definizione e quindi verso la conclusione dell’opera dando come tocco finale piccoli spruzzi di verde e un po’ di giallo oro tipico e riconducibile al nostro caldo sole meridionale.
Ma non solo, aggiunge Mimmo Benedetto, il giallo dato all’opera esprime fedelmente il calore che si respira nella nostra terra e nel nostro locale che, nel suo piccolo ha sempre cercato di partecipare a questi momenti di selezione per dare immagine alla Calabria che merita giusti riconoscimenti per cio che in essa si fa e per come si lavora per dare il massimo a chi viene a visitarla.
E così il nostro piccolo grande sud grazie al “the greasy pole “ è stato per diversi giorni al centro dell’attenzione e del confronto e soprattutto è stato elemento focalizzante nella mente di tanta gente che tornando nel proprio paese ha portato sicuramente il nome della Calabria come quello di un paese che oltre al paesaggio ed alla natura incontaminata ha anche un’ottima reputazione nel mondo della pizza e quindi della gastronomia.
Un momento veramente essenziale quello di Salsomaggiore, un momento di sintesi e di grande emozione uno dei tanti che ha permesso ancora una volta alla Calabria di essere pronunciata a livello mondiale.

Vincenzo Malacrinò