LA PROVINCIA PRESENTE NELLE VITA DI OGNI GIORNO
14 agosto 2002
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Montebello Jonico- “sempre presente ed attento, vigile e sincero” così i montebellesi hanno definito l’assessore Alessandro Cannatà nella sua visita ai Montebellesi tenutasi domenica 8 dicembre al fine di rivolgere un saluto, un augurio e soprattutto una raccomandazione: “la strada è un bene di tutti, collaboriamo perché la stessa possa dare, grazie ad una sinergia di idee e di sforzi, il massimo delle proprie potenzialità”. Un uomo che non si risparmia, Cannatà, nemmeno di domenica, perché come lui stesso dice, “cerco di svolgere il mio mandato, tra la gente e per la gente” e così a braccetto, del consigliere provinciale Antonino Romeno, gira il nostro territorio, per manifestare concretamente l’impegno e la disponibilità al dialogo. Così la mattinata di domenica Montebello, Fossato, Masella hanno avuto modo di vedere il loro assessore, sulla strada, impegnato in prima linea nella sensibilizzazione al dialogo. La costruzione e i risultati sono sicuramente frutto di collaborazione, “telefonate con grande tranquillità al nostro assessorato, ha affermato Cannatà, contattatemi in qualsiasi momento perché ogni problema cercheremo di risolverlo”. Lo stesso Nono Romeo, da sempre attento al territorio di tutto il collegio Montebello, Melito , Bagaladi si è detto disponibile ad avere un filo diretto con gli utenti della strada, con tutti i cittadini che hanno “un’idea” o un “problema” da sottoporre all’amministrazione di cui lui fa parte. “E’ mio intento dare spazio al cambiamento e questo lo si può fare solo con una fattiva collaborazione”. Insomma sia l’assessore Cannatà, che il consigliere provinciale Romeo viaggiano su una stessa linea: la collaborazione, il dialogo con i cittadini, un rapporto da vivere alla “pari” senza però illudere ha affermato l’assessore alla viabilità, “dobbiamo essere chiari con la gente, non voglio fare promesse, voglio prima che si ottengano risultati”. Ed un primo bilancio lo hanno già fatto i montebellesi, un bilancio positivo grazie alla messa in sicurezza di un tratto di strada che pregiudicava la vita di chi percorreva la provinciale per l’instabilità di alcuni massi che da tempo minacciavano gli utenti. “ancora c’è tanto da fare” ha affermato Cannatà, dobbiamo lavorare e lavorare insieme e le stesse parole sono state ricolte ai cittadini di Fossato incontrati nella tarda mattinata in paese. A tutti un invito chiaro al rispetto del bene comune “strada” e soprattutto a tutti il “dovere” di considerare questo patrimonio proprio. Un rispetto che deve partire soprattutto dalla riflessione di chi per cause dovute ad autisti incauti, oggi non c’è più. Questo un altro messaggio forte, essere conducenti saggi, persone che non rischiano né la propria vita né quella degli altri. La strada, da sempre segno di nuovi orizzonti, di opportunità aperte verso la vita, deve essere strumento di nuove conquiste e nuove vittorie, non di lutti o di tragedie. In parte queste sono da attribuire ad un cattivo uso che della stessa se ne fa o al cattivo stato in cui versa, per questo insieme amministrazioni e cittadini, vogliono iniziare un nuovo giorno perché l’asfalto possa essere sorrico aperto in questo nuovo 2003 che sta per arrivare.
Vincenzo Malacrinò