Montebello Jonico – il problema “massi” ha veramente attirato l’attenzione e la sensibilità dei politici dell’amministrazione provinciale di Reggio Calabria. Ieri, il consigliere Antonino Romeo, ha voluto di persona verificare “il procedere” delle direttive emesse dalla sua amministrazione. Da non dimenticare che è stato proprio lui che assieme all’assessore Cannatà si sono “mossi” perché nell’immediato venisse presa una risoluta decisione per “sgomberare” il pericolo dalla strada.
E, bisogna proprio dirlo, commozione e soddisfazione era un binomio inscindibile negli atteggiamenti di Romeo volti ai cittadini incontrati per strada. “la nostra amministrazione, ha affermato il consigliere, il presidente Fuda, l’assessore Cannatà ed io, siamo vicini ed uniti a voi e lo saremo sempre, siamo quelli che lasciano parlare i fatti, ha aggiunto” Ed in questo caso, parlano davvero. Come si diceva nei giorni scorsi dopo le segnalazioni dei cittadini, l’intervento attento e vigile dell’amministrazione provinciale ha fatto sì che “il filo burocratico” si muovesse per il verso giusto ossia in una direzione consona al cittadino.
“Sono pratico, ha affermato Romeo ai cittadini incontrati per strada a Montebello, e sono anche attento e vigilante, il territorio è nostro e sono orgoglioso di portare nei luoghi opportuni la vostra voce”. Però, ha aggiunto Romeo, il nostro sforzo va oltre, cercheremo di ancorare non solo i massi alle pareti rocciose ma soprattutto i problemi ancor prima che divengano tali. Questa deve essere il nuovo modo di vivere, troppe volte e tanta gente ha “lasciato correre” e proprio per questo poi alla fine son successi disastri. Le corone, le decorazioni o i grandi discorsi non servono a nulla dopo. Prima sicuramente l’impegno, la risoluzione e poi tutto il resto. Ed i cittadini anche se pienamente soddisfatti non hanno esitato per esternare al consigliere Romeo, il “problema strada” nel suo complesso. La provinciale che giunge a Montebello Jonico e poi a Fossato è “assillata” da curve pericolose, a gomito. Forse necessiterebbe disporre di patente apposita per guidare in quei tornanti. Mai è stato fatto niente hanno aggiunto, solo palliativi, sciocchezze, nulla di concreto. Chiedono pertanto lumi al consigliere Romeo in merito al progetto della strada a scorrimento veloce Fossato SS.106, sviluppato durante il periodo di Maggio scorso, secondo il quale si sarebbero effettuate una serie di gallerie e rettilinei per dare la possibilità a chi vive nell’entroterra di continuare a farlo altrimenti, visto il tortuoso tragitto, in molti decideranno di lasciare la montagna per vivere nelle zone di mare dove i collegamenti risultano più veloci. A tale proposito il consigliere afferma che dovrà documentarsi in merito per verificare i dettagli, ed i cittadini affermano decisi “ vogliamo vivere questa nostra terra e nella nostra terra, non è giusto che una strada male concepita, lasciata come al tempo in cui fu costruita, debba disgregare i nostri centri”. In effetti l’entroterra negli ultimi anni si è fortemente spopolato e questo fenomeno tenderà ad incrementarsi se veramente perdurerà nel tempo questa strada. Romeo in tal senso afferma, “amo la montagna quanto voi e voglio che ciascuno viva là dove lo desidera, l’atto più ingrato è contribuire allo sradicamento delle proprie radici ed i propri ricordi, dal nostro canto il nostro impegno sarà massimo perché tutti possano vivere là dove desiderano”. Già abbiamo programmato per i prossimi anni l’annullamento di alcune curve per “snellire” il percorso. Il nostro impegno sarà corale per cercare di progettare opere vere che diano vere risposte alle esigenze dei cittadini.