E’ IL CASO DEI GIUSTI RECLAMI
10 marzo 2003
Nessun Commento
Montebello Jonico – A Fossato Jonico, paese dell’entroterra montebellese gli umori nel cimitero non sono molto sereni dal momento che una parte delle acque intubate vanno a finire sopra alcuni loculi trasformandoli in un vero e proprio ammasso di melme, pietrisco e quant’altro trasportabile.
A denunciare il caso è l’erede di un defunto che, già da tempo stando a quanto afferma ha interessato l’Ufficio Tecnico del comune di Montebello Jonico al fine di risolvere il problema.
“Ancora nessun risultato” afferma disperato il giovane erede del defunto e sembra che bisogna attendere ancora un po’ in quanto così come afferma ……………….. l’ufficio tecnico ha affermato che “il problema si risolverà ma che comunque bisogna attendere al nuovo appalto che verrà espletato nel prossimo futuro”.
Insomma sia i morti che i vivi possono attendere, non c’è poi così tanta fretta nell’andare a sistemare un tubo che solo per errore scarica in prossimità dei loculi.
Comunque sopra la copertura dei loculi interessati dal problema è ancora visibile l’impronta di collocazione dei residui solidi e lo stesso ………… la va a misurare e con grande sconcerto di scoprono diversi centimetri di “occupazione”.
Tra l’altro afferma, già una volta è stata pulita, ma ciò non basta dal momento che i residui solidi presenti non provengono solo dall’acqua scaricata dal tubo ma anche dalla strada attigua e soprastante fatta ancora in terra battuta e rialzata dispetto al piano di contenimento fatto di cemento diversi centimetri.
Poiché già basta il peso della morte forse sarebbe il caso eliminare definitivamente quello del terreno depositato sui loculi di chi vuole riposare in pace.
A denunciare il caso è l’erede di un defunto che, già da tempo stando a quanto afferma ha interessato l’Ufficio Tecnico del comune di Montebello Jonico al fine di risolvere il problema.
“Ancora nessun risultato” afferma disperato il giovane erede del defunto e sembra che bisogna attendere ancora un po’ in quanto così come afferma ……………….. l’ufficio tecnico ha affermato che “il problema si risolverà ma che comunque bisogna attendere al nuovo appalto che verrà espletato nel prossimo futuro”.
Insomma sia i morti che i vivi possono attendere, non c’è poi così tanta fretta nell’andare a sistemare un tubo che solo per errore scarica in prossimità dei loculi.
Comunque sopra la copertura dei loculi interessati dal problema è ancora visibile l’impronta di collocazione dei residui solidi e lo stesso ………… la va a misurare e con grande sconcerto di scoprono diversi centimetri di “occupazione”.
Tra l’altro afferma, già una volta è stata pulita, ma ciò non basta dal momento che i residui solidi presenti non provengono solo dall’acqua scaricata dal tubo ma anche dalla strada attigua e soprastante fatta ancora in terra battuta e rialzata dispetto al piano di contenimento fatto di cemento diversi centimetri.
Poiché già basta il peso della morte forse sarebbe il caso eliminare definitivamente quello del terreno depositato sui loculi di chi vuole riposare in pace.
Vincenzo Malacrinò