Montebello Jonico – Si chiama Francesco Cuzzucoli, il giovane quattordicenne originario di Fossato Jonico che vanta alle spalle una brillante carriera calcistica e che nei giorni scorsi ha festeggiato il suo compleanno tra amici e parenti brindando così ad un roseo futuro fatto di goal e vittorie.
E proprio in termini di reti il giovane che gioca nella F.B.C. Varedo ne ha segnate abbastanza. Nel suo curriculum, afferma il suo direttore sportivo Emanuele Papa, tra l’anno scorso e quest’anno ce ne sono circa 80 ed ancora il torneo deve finire.
Tra l’altro, lo stesso direttore sportivo ci tiene a sottolineare che “i suoi goal sono fatti tutti con classe e tecnica tali da poter definire Francesco una vera punta per la squadra”.
Gli amici del sud sono veramente orgogliosi di avere Francesco come amico, così incline verso lo sport che da sempre ha appassionato tutti.
Il suo ruolo è quello del centravanti e la sua passione è quella di collaborare con la squadra così come Francesco stesso afferma.
“Mi piace recuperare la palla e poi regalarla ai miei compagni di gioco dice il centravanti, giocare da soli non è molto gratificante”.
Così il giovane calciatore nonostante i suoi soli quattordici anni è diventato per la squadra un punto di riferimento e per chi lo osserva dall’esterno un ottimo investimento calcistico per il futuro.
Diverse sono le Squadre di rilievo che lo guardano con interesse.
Della notizia ne dà conferma lo stesso direttore sportivo il quale afferma che da Francesco si aspetta quest’anno un impegno massimo così come del resto della squadra nella sua interezza che deve vincere il campionato anche perché ora che sono “scuola calcio Atalanta” bisogna tenera alto l’orgoglio sportivo.
E Francesco da buon calabrese ha recepito bene il messaggio così tra studio e calcio si applica al massimo negli allenamenti senza nascondere che durante le partite quando la palla si dirige verso la porta degli avversari la sua mente volge verso il sud al quale si sente profondamente legato.
“Sono orgoglioso di essere calabrese, afferma Francesco, ed è proprio il sole della mia Calabria a darmi la carica di correre nel verde dell’erba con la palla ai piedi senza farmela mai scappare e comunque, aggiunge, anche se a volte capita di perderla bisogna continuare con la grinta di sempre”
Vincenzo Malacrinò