IL COMUNE NON ADERISCE ALL’ASI
Montebello Jonico – L’amministrazione comunale di Montebello Jonico nel consiglio dei mesi scorsi ha deciso di non aderire all’ASI.
Ecco il riassunto di un consiglio comunale che ha sconcertato un pò tutti ed in modo particolare l’opposizione che si dice profondamente smarrita dalle decisioni assunte dall’attuale dirigenza.
Insomma una decisione inaspettata soprattutto perché essere fuori dalle danze che interessano anche il comune di Montebello è un grave errore.
Questo quanto emerge dalla voce del popolo mentre il capogruppo dell’opposizione Ugo Suraci scalda i toni nei confronti dell’amministrazione.
Al primo cittadino invia una lettera per chiedere la convocazione urgente del consiglio comunale e nello stesso tempo invia un comunicato stampa per mettere a conoscenza tutti dell’accaduto.
Non è quindi ammissibile ad avviso del capogruppo dell’opposizione che un comune come Montebello non aderisca all’Asi.
“Tale grave decisione è stata determinata dal voto contrario di gran parte dei consiglieri di maggioranza, compresi il vice sindaco ed altri due assessori della Giunta Nisi”.
Queste le parole del capogruppo dell’opposizione, il quale considera questa decisione un danno per l’intero comune ed addebita senza mezzi termini la colpa all’amministrazione in carica.
Dure infatti le parole che si leggono nel comunicato diffuso nei riguardi di chi attualmente giuda il Comune e soprattutto agli stessi si chiede di ravvedersi per riparare il “danno” commesso.
Insomma il capogruppo dell’opposizione, da quanto si legge nel comunicato, sembra abbastanza preoccupato per le sorti future di Montebello già colmo e stracolmo di problemi per conto proprio.
“E’ proprio grave, ma anche strano, si legge nel comunicato, che mentre il rappresentante del comune di Melito nel consorzio ASI si sta adoperando per rivendicare che un rappresentante del territorio sia nel Consiglio di Amministrazione dell’ASI, proprio per meglio poter rappresentare gli interessi e le ragioni di quest’area, il comune di Montebello, principale area con vincolo industriale in tutta la fascia Jonica, deliberi di non aderire al consorzio.”
La speranza di tutti è che venga convocato il consiglio per inserire una “piccola” marcia indietro tale da consentire la ripresa di quella strada che consente di guardare dall’interno ogni cosa senza apparire estranei in casa propria.
Vincenzo Malacrinò